Prima di abbandonare definitivamente la Geffen, Black Thought e compari hanno pensato bene di tirare le dovute somme di quasi quindici anni di carriera, ma siccome estro e stile sono sempre stati dalla loro parte, ecco negli scaffali due... Read more
La puntualità con cui i Roots rinnovano il loro idillio musicale ha davvero qualcosa di stupefacente. Il fatto poi che a ogni uscita il risultato sia sempre apprezzabile, aggiunge un ulteriore merito a loro favore: da “Organix” a... Read more
Succede, per alcuni artisti: si finisce col conoscerne le collaborazioni sui dischi altrui, ma non le discografie dei diretti interessati. E’ il caso dei Procussions: fidatevi, in casa avrete almeno un paio di album che hanno featuring... Read more
Un attimo di attenzione, prego, stiamo per raccontarvi uno scontro di cui stampa e televisione fino a oggi hanno omesso di occuparsi. Mi rendo conto che non si tratta della prima svista mediatica, né di certo sarà l’ultima, tuttavia le... Read more
Mai stanco di nuove avventure discografiche, viste le continue e ravvicinate date di uscita di CD e mixtape, The Game torna sulla scena dopo non esserne sostanzialmente mai stato assente con “Doctor’s Advocate”, secondo disco... Read more
Cos’hanno in comune i Devil’z Rejects e l’omonimo film di Rob Zombie? Vediamo, a parte gli skit tratti proprio da quest’ultimo, direi la violenza; visiva in un caso, lirica nell’altro. Se Bomshot potrebbe... Read more
Gli Alkaholiks sono uno dei gruppi undergound della scena west coast che più ci hanno fatto divertire con la loro perenne voglia di far festa, trasformata in musica dalle grandiose rime di J-Ro e Tash, supportate dalle sempre ottime basi di... Read more
Una bella doccia scozzese di spaventi e sollievi continui e alternati. “Right About Now” viene proposto come mixtape e concettualmente rispecchia “The Lost Tapes” di Nas: come quest’ultimo, anche Kweli sceglie... Read more
Una copertina essenziale e minimale, bandiera del ritorno alle sonorità abbandonate in “Heavy”. Non si raggiungono i fasti di “Bad Dreams”, ma non nascondo certo la gioia provata durante l’ascolto di “Black... Read more
Cosa potremmo ottenere mischiando la musica Electro e il Rap old school con le macchine e gli accorgimenti attuali? Più o meno qualcosa che somigli al primo disco di Spank Rock, intitolato – con una buona dose di sarcasmo che non guasta... Read more
Finalmente un disco come si deve dei Soul Position! Con le due uscite precedenti, “Unlimited EP” e soprattutto “8 Million Stories”, il duo formato da RJD2 e Blueprint non aveva raggiunto – per gusto personale... Read more
Ultima in ordine cronologico di una serie ravvicinatissima di uscite discografiche da parte dell’ex Artifacts Tame One, “Slow Suicide Stimulus” si presenta come la vera novità di questo inizio 2006. L’instancabile Bobby... Read more
Rime belle possenti e dure come il pane di una settimana addietro, flow da capogiro al peperoncino, rullanti da far saltare i denti, un pizzico di ignoranza (che non guasta mai…), scaldare e mescolare per cinque minuti sulla piastra... Read more
Sarà perché è stato il mio primo disco Hip-Hop. Sarà perché il refrain di “Mary, Mary” e il suo coinvolgente campionamento ritmato non mi è mai uscito dalla testa. Sarà perché ero un bambino di dodici anni che per la prima volta... Read more
Io lo so che faccio bene a fidarmi del mio intuito femminile quando si tratta di acquistare CD… Questo di Roots Manuva l’ho lasciato sullo scaffale di quel negozio; e non me ne sono pentita. “Alternately Deep” altro non... Read more
Teorizzare lo scratch in quanto vera e propria espressione musicale non è cosa semplice; definire con precisione i passaggi che hanno segnato l’evoluzione dell’arte dello scratch negli ultimi dieci/quindici anni è altrettanto... Read more
Punk Barbarians? Siamo sicuri di essere finiti sul sito giusto? Sì, tranquilli, anche se il nome del gruppo non è proprio il massimo, questi quattro ragazzi se la cavano molto bene col Rap. Loro sono BamBam, Doozer, Renegade e Sunny Cheeba... Read more
Nonostante operino e pubblicizzino i propri lavori oramai esclusivamente tramite internet, senza il supporto di grandi strategie di marketing, i Public Enemy sono di questi tempi un gruppo molto prolifico e continuano a sfornare singoli... Read more
Alla fine degli anni settanta, Chuck D, Flavor Flav, Terminator X e Professor Griff provengono da storie ed esperienze diverse, ma comune è la la loro presenza agli show radofonici della WBAU, l’emittente dell’Adelphi University di... Read more
Corre l’anno 1987, i Public Enemy sono reduci dal successo (soprattutto critico e anche europeo) del loro esordio, “Yo! Bum Rush The Show”, e decidono di pubblicare un paio di singoli, giusto per tenere caldo il messaggio che... Read more