Thug Life – Thug Life Volume 1
Ho le mani poggiate su un vetro spesso due centimetri. Dall’altra parte, nello studio di registrazione, vedo un uomo curvo su un foglio, intento a scrivere. Guardo i suoi occhi persi nella carta, esprimono la serenità di chi è nel giusto, di chi ha trovato la sua dimensione e Dio. Quelle frasi, quelle rime e quella poesia sono il suo mondo, nel quale vivrà per sempre. Nel fumoso club di Los Angeles rivedo lo stesso uomo, assieme al fratello Mopreme e a un gruppo di amici. Al collo ha grosse catene d’oro e diamanti, in mano un bicchiere di cristallo colmo di Hennessy e attorno a lui si fanno spazio molte donne disposte a tutto pur di passare una notte con lui…
Questo era 2Pac, due facce della stessa medaglia. Il dolce poeta, in grado di scrivere testi ispirati dalla strada e pregni di significato, ma anche il cinico thug attaccabrighe, sempre in cerca di una nuova sfida. Questa volta la sfida è coinvolgere in un progetto discografico la crew nota come Thug Life, cioè Macadoshis, The Rated R, Syke e Mopreme. Gli ultimi due fanno anche parte degli Outlawz, dove si firmano Moozaliny e Komani. Tutti sono degli mc’s di buon livello, con un discreto repertorio di rime originali. Per la cronaca, Pac voleva che anche Biggie facesse parte dei Thug Life, infatti i due avevano già composto delle canzoni assieme, come “Runnin'”, “House Of Pain” e “Let’s Get It On”, quando ancora nessuno sapeva chi fosse Chris, che poi firmò con la Bad Boy e prese un’altra strada, come già sappiamo. Sembra nasca da qui il loro odio: 2Pac l’aveva lanciato nel mondo della musica e Biggie lo tradì, non solo dal punto di vista del businnes, ma anche da quello umano.
In ogni caso, “Volume 1” sboccia coi giusti presupposti e si rivela un disco di altissima qualità. Le strumentali sono curate e affidate per la maggior parte alla supervisione dei Thug Music e di Johnny Jay, al quale 2Pac commissionerà la produzione di molti brani di “All Eyes On Me”; proprio Jay produce il brano più famoso di “Volume 1”, vale a dire “Pour Out A Little Liquor”, presente anche nella colonna sonora del film “Above The Rim”. Il disco conta solo dieci tracce, ma i soldi scuciti per comprarlo saranno di certo ben spesi: ogni episodio è un piccolo gioiello, partendo da “Bury Me A G”, passando per “Stay True”, costruita su un campione di “Just Want To Be Whit You” di Curtis Mayfield, arrivando quindi a “Cradle To The Grave”. In ogni caso, la hit che preferisco è “How Long Will They Mourn Me?”, prodotta da Warren G e Nate Dogg, i quali riescono a creare un’atmosfera pacata ma allo stesso tempo coinvolgente per sottolineare la gravità dell’argomento, cioè il ricordo di un caro amico scomparso.
“Thug Life Volume 1” rappresenta compiutamente i suoni west più puri e genuini, quelli che hanno reso grande Los Angeles nella prima metà degli anni ’90. Da avere.
Tracklist
Thug Life – Thug Life Volume 1 (Interscope Records 1994)
- Bury Me A G [Feat. Natasha Walker]
- Don’t Get It Twisted
- Shit Don’t Stop
- Pour Out A Little Liquor
- Stay True
- How Long Will They Mourn Me?
- Under Pressure
- Street Fame
- Cradle To The Grave
- Str8 Ballin’
Beatz
- Thug Music: 1, 3, 5, 7
- Jay and Mopreme: 2
- Johnny J: 4
- Warren G and Nate Dogg: 6
- Stretch: 8
- Jay and Syke: 9
- Easy Mo Bee: 10
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Moro
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