The Lost Children Of Babylon – The 911 Report: The Ultimate Conspiracy
La gente non dimentica, specialmente i cari delle vittime. Mettere le cose in chiaro è un nostro dovere verso loro e verso tutti coloro che hanno perso la vita a causa di mostruosi crimini di Stato. Certo che credere che il Paese più potente del mondo abbia sacrificato migliaia dei propri cittadini, mettendo in scena un premeditato attacco terroristico con l’unico scopo di giustificare un’ulteriore guerra in Medio Oriente, risulterebbe quantomeno impensabile; ma avete mai provato a rovesciare il racconto ufficiale e porvi delle domande? Vi siete mai chiesti perché non si abbia alcuna notizia certa del presunto Boeing 757 che ha colpito il Pentagono o come abbiano fatto i militari a non farne rimanere traccia il giorno dopo? Vi siete mai chiesti com’è possibile che due torri supertecnologiche si frantumino in finissimo pulviscolo e rigorosamente in posizione verticale? Vi siete mai chiesti come sia possibile che quattro piloti apprendisti abbiano potuto compiere quel tipo di manovre aeree mentre il sistema di sicurezza più efficace del mondo rimaneva a guardare?
Queste sono solo alcune delle domande che non hanno mai avuto una risposta valida. La teoria della cospirazione nata dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre non è frutto di non so quali campagne anti Governo né di racconti di complottisti mentalmente instabili: nasce da notizie realmente accadute e prontamente messe a tacere, nasce da analisi basate sulla logica e da racconti di persone che, il giorno di quel massacro, hanno visto con i propri occhi. In tanti si sono occupati di questo tema, ma mai prima d’ora qualcuno era stato capace di essere così chiaro ed efficace allo stesso tempo. “The 911 Report: The Ultimate Conspiracy” è stato infatti definito all’unanimità un album controverso, ma non proprio per l’argomento trattato, più per il modo in cui questo è fatto. Con quasi venti tracce dedicate interamente all’amministrazione Bush, i Lost Children Of Babylon, partendo dalle fondamenta della religione Islamica, hanno abilmente unito la genuina libertà d’espressione all’arte della corretta informazione, creando così un album fresco e innovativo, spontaneo ma istruttivo, che si candida di diritto tra i migliori lavori del periodo.
Le produzioni cupe richiamano inevitabilmente il primo RZA, il forte contenuto politico/religioso delle rime Killah Priest. Ma, indipendentemente dal suono, dal flow degli mc’s o dalla vostra totale concordanza o meno con le loro teorie, c’è un solo motivo in particolare per il quale ognuno di noi dovrebbe supportare un lavoro del genere: “The 911 Report” è Hip-Hop allo stato puro, è libertà di parola, di esprimere un’opinione personale su una questione che abbraccia ognuno di noi, è un album con un messaggio educativo, che fa riflettere – se se ne ha voglia – come pochi. A questo punto della storia, a noi resta comunque la possibilità di scegliere: come in quel film, tra la pillola rossa e la pillola blu…
Tracklist
The Lost Children Of Babylon – The 911 Report: The Ultimate Conspiracy (Babygrande Records 2006)
- Intro [Feat. Allison and J. Tarpey]
- Warning: Boxcutterz On Airplanez [Feat. Dj Loose Change and Dj M-80]
- America’s Fallen Heroes [Feat. Nina Capone and Goldlocks]
- Dear Mr. President
- Political Prisoner [Feat. Dj M-80]
- Never Die
- Insurgentz [Feat. Stretch The Mad Scientist and Omar Da Muhmeen]
- By Any Means Necessary
- Who Speaks For Us
- Conspiracy Thoery
- Media
- Propaganda
- Legend Of The Fall
- Closed Caption
- Interlude
- Baptized By Fire
- Shattered Dreamz
- Q’Uraan & The Kolishnikov
- Guerilla Militia [Feat. Haz Lo, Goldlocks and Dj M-80]
Beatz
All tracks produced by Stretch

Bra

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