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Mobb Deep – Blood Money

Voto: 2,5

Mettiamo subito le carte in tavola: punto numero uno, “Blood Money” non ha niente a che vedere con capolavori come “The Infamous” o “Hell On Earth”; punto numero due, i Mobb Deep, che avevano già cambiato varie label, passano alla G-Unit. Appurato ciò, focalizziamo l’attenzione sulla foto di copertina – banalotta – e la montagna di soldi che, come da titolo, racconta molto di ciò che andremo ad ascoltare nelle sedici tracce.

Qui, il microfono passa con disinvoltura dalle mani di Prodigy, il suo flow coinvolge sempre e ha uno stile inimitabile, che si mantiene su buoni livelli per tutta la durata dell’album. Lo stesso discorso non vale però per Havoc, né per i vari featuring selezionati. “Put Em In Their Place” è l’unica vera bomba in stile Mobb Deep, cicciona e cattiva, “Smoke It”, “Stole Something” e “Speaking So Freely” sono semplici ma efficaci, “Click Click” la notiamo perché bella aggressiva e “Creep”, viceversa, è una zozzata clamorosa. Insomma, le battute iniziali non sono da buttare, peccato che il prosieguo sia di livello parecchio inferiore.

Tolta “The Infamous” di un buon Alchemist (che tuttavia ci rifila anche “It’s Alright”) e la passabile “Daydreamin'”, il resto si segnala in negativo per robaccia come “In Love Whit The Moula” e “Pearly Gates”. Discutibile, poi, l’iperpresenza di 50 Cent, che si impossessa di ogni brano in cui appare e centralizza strofe e ritornelli lasciando a Prodigy e Havoc poche briciole, quasi fossero loro gli ospiti. L’ombra lunga della G-Unit appare in sostanza ingombrante e il duo si ritrova in un’uscita che non gli appartiene, addobbi di un titolo che ne ricorda solo vagamente il carattere deciso e inimitabile, protagonista di due classici conclamati. Se questo è ciò che rimane dei Mobb Deep, consigliamo loro di mettere in tasca tutti quei dollari e far calare il sipario.

Tracklist

Mobb Deep – Blood Money (Interscope Records 2006)

  1. Smoke It
  2. Put Em In Their Place
  3. Stole Something [Feat. Lloyd Banks]
  4. Creep [Feat. 50 Cent]
  5. Speaking So Freely
  6. Backstage Pass
  7. Give It To Me [Feat. Young Buck]
  8. Click Click [Feat. Tony Yayo]
  9. Pearly Gates [Feat. 50 Cent]
  10. Capital P, Capital H
  11. Daydreamin’
  12. The Infamous [Feat. 50 Cent]
  13. In Love Whit The Moula
  14. It’s Alright [Feat. Mary J. Blige and 50 Cent]
  15. Have A Party (Remix – Bonus Track) [Feat. 50 Cent and Nate Dogg]
  16. Outta Control (Bonus Track) [Feat. 50 Cent]

Beatz

  • Havoc: 1, 2, 3, 4, 5, 8
  • K-Lassik: 6
  • Profile: 7
  • Exile: 9
  • Capital P: 10
  • Chad Beatz: 11
  • The Alchemist: 12, 14
  • Jonathan ‘JR’ Rotem: 13
  • Fredwreck: 15
  • Dr. Dre: 16
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Moro

Tags: 50 Cent, Dr. Dre, Exile, Fredwreck, havoc, Lloyd Banks, Mary J. Blige, Mobb Deep, Nate Dogg, Prodigy, The Alchemist, Tony Yayo, Young Buck