B. Dolan – Fallen House Sunken City

Voto: 4

Bernanrd Dolan, classe 1981, mc, poeta (anche lui è un prodotto del Nuyorican Poets Cafe di New York) nonché attivista politico (è il fondatore del sito knowmore.org), si presenta per la seconda volta sotto la Strange Famous di Sage Francis con “Fallen House Sunken City” dopo aver esordito nel 2007 con “The Failure”, la sua prima uscita ufficiale. Nonostante il suo aspetto possa farci pensare a nulla più che due braccia rubate alla guida di un autoarticolato, Bernard è uno che in realtà con le parole ci sa decisamente fare. Trascinante in live, molto lucido nelle sue invettive e osservazioni, Dolan, in “Fallen House Sunken City”, si avvale del prezioso aiuto di Alias, per la prima volta impegnato nell’intera produzione di un disco per un altro mc.

Lasciate da parte le atmosfere malinconico/depressive dei suoi lavori, Brendon Whitney va incontro alle esigenze del suo corpulento e incazzato collega, tirando fuori dal cilindro un titanico mix di Elettronica e Rock in salsa Hip-Hop che ben si adatta alle accuse del nostro nuovo amico. La partenza fulminante di “Leaving New York” la dice lunga sull’andazzo dell’album e nonostante su Dolan pesi una leggera ombra di Sage Francis (un po’ lo ricorda e non a caso è sua qualche seconda voce), tutto passa quando il beat prende il tiro giusto e l’mc di Providence mette sul tavolo le sue allettanti credenziali. A questo punto è obbligatorio girare la manopola del volume verso destra perché tracce come “Fifty Ways To Bleed Your Customer”, il mood decisamente Pop e danzereccio di “Economy Of Words (Bail It Out)”, “The Reptilian Agenda” e “Fall Of T.R.O.Y.” lo richiedono a gran voce.

Ma non perdetevi “Marvin”, che – come si può intuire dal titolo – è dedicata proprio al più grande Soul singer di tutti i tempi, né, soprattutto, la suggestiva marcia funebre di “Border Crossing” (probabilmente il picco del disco), nella quale le grida disperate di Dolan affogano nel tripudio di fiati urlato dalla What Cheer? Brigade. Un po’ di siamo fottutamente seri in meno da parte di entrambi non avrebbe guastato sicuramente, ma questi sono dettagli inutili di fronte a una delle proposte musicali più interessanti di questo 2010 ancora avaro di sorprese.

Tracklist

B. Dolan – Fallen House Sunken City (Strange Famous Records 2010)

  1. Leaving New York
  2. Fifty Ways To Bleed Your Customer
  3. Economy Of Words (Bail It Out)
  4. Earthmovers
  5. The Reptilian Agenda
  6. The Hunter
  7. Marvin
  8. Kitchen Sink
  9. Border Crossing
  10. Fall Of T.R.O.Y. [Feat. P.O.S. and Cadence Weapon]
  11. Mr. Buddy Buddy
  12. Body Of Work

Beatz

All tracks produced by Alias

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