Prefuse 73 – Surrounded By Silence

Voto: 3

Quando un nome pressoché sconosciuto irrompe nella scena musicale con qualcosa di mai sentito prima, tutti gli sguardi cominciano a puntare in quella direzione con insistenza sempre maggiore, l’attesa sale perché la buona musica crea dipendenza e alla promessa di una nuova uscita, unita alle premesse acquisite nel frattempo, non può che seguire una naturale e azzardata autoconvinzione che il prossimo sarà un altro capolavoro.

La più recente fatica di Scott Herren/Prefuse 73 riporta alla luce, almeno per quanto concerne l’aspetto formale, le medesime scelte compositive di “One Word Extinguisher” e “Vocal Studies + Uprock Narratives”, ma in questo caso il meccanismo si inceppa in più di un punto. Nelle ventuno tracce di “Surrounded By Silence” (per una durata di circa un’ora), Prefuse vuol mettere assieme tante teste (forse troppe) e il risultato chiaramente ne risente, a volte in positivo e altre – purtroppo – in negativo: le sue invenzioni musicali sono sempre stuzzicanti e, da un punto di vista squisitamente tecnico, elaborate, poiché coniugano una rilettura personale del beatmaking alla ricerca di melodie estreme, sezionate come sopra un lettino dell’obitorio, ma a lungo andare paiano pesanti, incostanti e fin troppo cervellotiche.

La difficoltà provata nell’ascolto di “Surrounded By Silence” sta quindi nell’eccessivo quantitativo di stimoli offerti (il che fa perdere continuità al tutto), senza però intaccare il valore dimostrato da 73 tanto prima, quanto ora: è probabile che un album interamente prodotto per un collettivo di mc’s o con la sola collaborazione delle gemelline Deheza (tanto per fare un nome presente nel disco) avrebbe ottenuto risultati migliori, cosa resa particolarmente evidente da alcune tracce qui accennate ma mai effettivamente portate a compimento. Il caos generato da Prefuse rimane in parte tale e il disegno concepito originariamente perde solidità sotto il proprio stesso peso, ciononostante gli spunti degni di nota rimangono tanti, specie se presi in considerazione uno a uno.

Abbiamo anzitutto cinque tracce rappate, la migliore delle quali è sicuramente “Just The Thought” con Masta Killa e GZA (ma non sono meno interessanti “Hideyaface” e “Sabbatical With Options”), seguono le partecipazioni di Tyondai Braxton (“Ty Versus Detchibe”, “Mantra Two”), della già citata Claudia Deheza (assieme ad Alejandra in “Pastel Assassins”), fino all’astrattismo di “And I’m Gone”, “Expressing Views Is Obviously Illegal” e “Pagina Dos”. A mio avviso, la colpa di Prefuse rimane dunque quella di aver aperto a un numero eccessivo di artisti il proprio modo di far musica (già di per sé enormemente complesso), invece che andare alla ricerca di una strada unica e rettilinea che rendesse “Surrounded By Silence” la conferma di un talento emerso così soltanto in parte.

Tracklist

Prefuse 73 – Surrounded By Silence (Warp Records 2005)

  1. I’ve Said All I Need To Say About Them Intro
  2. Hideyaface [Feat. Ghostface Killah and El-P]
  3. Bad Memory Interlude One
  4. Ty Versus Detchibe [Feat. Tyondai Braxton]
  5. Expressing Views Is Obviously Illegal
  6. Pastel Assassins [Feat. Claudia Deheza and Alejandra Deheza]
  7. Pagina Dos [Feat. The Books]
  8. Silencio Interlude
  9. Now You’re Leaving [Feat. Camu Tao]
  10. Gratis (Pedro Versus Prefuse 73)
  11. We Go Our Own Way [Feat. Kazu Makino]
  12. Mantra Two [Feat. Tyondai Braxton]
  13. Sabbatical With Options [Feat. Aesop Rock]
  14. It’s Crowded [Feat. Claudia Deheza]
  15. Just The Thought [Feat. Masta Killa and GZA]
  16. La Correcion Exchange [Feat. Dj Nobody]
  17. Hideyaface Reprise (Shaolin Finale) (Reminder + Prefuse Notate Small Ensemble Version)
  18. Morale Crusher [Feat. Beans]
  19. Minutes Away Without You
  20. Rain Edit Interlude
  21. And I’m Gone (Prefuse 73 Vs. Piano Overlord Vs. Broadcast Vs. Cafe Tacuba)

Beatz

All tracks produced by Prefuse 73