IDE & Dj Connect – Table Of Content – The Prequel To Ideology
Non sono mai riuscito a capire perché, a volte, i musicisti mettano i termini prelude o prequel così in bella vista sulla copertina di un album: da un certo punto di vista, potrebbe quasi sembrare che tali sostantivi assolvano alla funzione di giustificare un lavoro di scarse qualità, diciamo raffazzonato e immesso sul mercato per raccogliere qualche soldino in più; dall’altro, invece, potrebbe in effetti trattarsi di un modo per contrassegnare una sorta di introduzione a un’uscita successiva, più complessa e completa, un antipasto prima della portata principale. A mio avviso IDE non ha seguito nessuna di queste due motivazioni e, forse perfino involontariamente, ha lanciato un prodotto che è tutto fuorché un banale preludio.
“Table Of Content” è un disco ben strutturato, variegato e fresco; tanto che, dopo aver ascoltato quell’“Ideology” che doveva anticipare, credo di poterlo mettere sul suo stesso livello – se non una virgola più su! A chiarire subito la situazione ci pensa l’“Intro”, in cui IDE sgancia strofe che è un piacere su un beat di Dj Connect assemblato con suoni di ottoni e sostanziosi colpi di batteria, la conferma viene quindi fornita dalla seconda traccia, “Who Goes There”, che si distingue per il ritmo sincopato e il doppio giro di clavicembalo da goduria assoluta. L’atmosfera addirittura migliora con “Hysteria” e “Live On”, le quali proiettano noi poveri ascoltatori direttamente nei vicoli più bui di una New York scura e malefica, tensione che però si abbassa leggermente nei tre brani successivi, più rilassati ma sempre molto dinamici e potenti; tra questi va sicuramente citato “Music Scientology”, spassosa idea di paragonare la vita da rapper di IDE con la fede spasmodica di Tom Cruise per la chiesa di Scientology…
“Reconstruct Your Design” è forse la traccia migliore del disco e ci propone la bella produzione di Al Tarba, uno di quei nomi che, secondo il mio parere, vanno tenuti in considerazione sia per i recenti lavori rilasciati che per quelli prossimi futuri; “I Think”, “Home Theaters”, “Take Form” e “Silent Treatment” aggiungono manna dal cielo e spingono “Table Of Content” a un livello davvero notevole, sia da un punto di vista lirico che musicale, grazie anche a beatmaker in grandissimo spolvero – su tutti White Shadow ed EvB. Sfortunatamente, la marcia perfetta s’interrompe alla quindicesima traccia (su diciannove…), la peggiore del lotto, inspiegabilmente basata su un ritmo accelerato che qui pare fuori luogo e su una parentesi al microfono del Nostro che, nonostante dimostri sempre le grandi qualità possedute, esce un po’ dal seminato risultando ostico e poco fluido. Ma il viaggio torna sui binari giusti con le ultime quattro perle più l’“Outro”, concedendoci ancora del sano hardcore e una serie di furie al microfono che riportano “Table Of Content” nel fantastico mondo della Creative Juices, un’etichetta sempre più convincente e dalle fondamenta profonde e ben assestate.
Se questo è l’andazzo, c’è da starle ancora incollati dietro.
Tracklist
IDE & Dj Connect – Table Of Content – The Prequel To Ideology (Creative Juices Music 2009)
- Intro
- Who Goes There
- Hysteria [Feat. Alucard]
- Dime A Dozen [Feat. I.N.F.]
- Live On [Feat. I Am Many]
- Cross The Line
- God Complex [Feat. Heaven Razah]/Ungodly Interlude
- Music Scientology
- Get It In [Feat. Jise]
- Reconstruct Your Design
- I Think
- Home Theaters [Feat. Alucard]
- Take Form
- Silent Treatment [Feat. Critical]
- Omnicient [Feat. Reef The Lost Cauze]
- The Claw
- Stepped On A Platform [Feat. Relz]
- Rising [Feat. Planetary and Alucard]
- Cruel Writers/Outro
Beatz
- Dj Connect: 1, 7, 11
- 2 Hungry Bros.: 2, 15
- IDE: 3, 18
- Joey Koresh: 4
- Ugly Tony: 5
- Destruments: 6
- EvB: 8, 14
- R1: 9, 16
- Al Tarba: 10
- White Shadow: 12
- Dj Caique: 13
- IMAKEMADBEATS: 17
- Dj Connect and Krypto: 19
Cazza
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