Oh No – Dr. No’s Oxperiment

Voto: n.g.

Nel 1866, un monaco ceco-austriaco di nome Gregor Johann Mendel pubblicò un lungo studio statistico su due differenti varietà di piselli per decretare il concetto di carattere ereditario, gettando di fatto le basi di quella che successivamente verrà chiamata scienza genetica. A poco meno di un secolo e mezzo di distanza, le stesse conclusioni potremmo trarle osservando i due fratelli Jackson (Otis Jr. e Michael): figli della stessa madre e dello stesso padre, ambedue presentano un carattere ereditario dominante che ha trovato la propria materializzazione nella cosiddetta Arte del beatmaking.

Il percorso del secondo, noto anche come Oh No, a oggi si scompone tra l’ottimo esordio (“The Disrupt”), la conferma di un talento notevole (“Exodus Into Unheard Rhythms”) e l’oxperimento, ovvero, affidandoci alle indicazioni del booklet, an audio tour of Turkish, Lebanese, Greek and Italian psyche Funk. Approssimazioni definitorie a parte, la terza uscita solista di Oh No segue la gradevole tradizione strumentale di casa Stones Throw inaugurata (guarda caso) da Madlib e arricchita da J Dilla (“Donuts”), mantenendo inalterata la qualità del tutto. I ventotto segmenti del Dr. No sono infatti tutti brevi (operando una media siamo sul minuto e mezzo ognuno) ma decisamente evocativi, il Funk ha un retrogusto etnico per nulla smodato e le batterie, tra clap e qualche battuta sghemba, sono sempre molto curate.

In più, sono disponibili per qualsiasi uso vogliate farne: vi occorre un beat figo su cui registrare le vostre prime rime? Ecco “Higher”. Un commento musicale per un cortometraggio amatoriale? Allora vi consiglio “Slow Down”. L’inequivocabile suoneria da b-boy? Mettete nel vostro cellulare “Bouncers”! Di conseguenza, è quasi scontato chiedersi come mai la Stones Throw, in barba a qualsiasi logica economica, continui a sperperare il proprio surplus produttivo in dischi concepiti quasi esclusivamente per un numero ristretto di appassionati. A ciascuno le proprie conclusioni, ma se dovessi dire la mia probabilmente punterei sul rispetto e sulla stima reciproca che saldano i rapporti (di lavoro e non) tra Peanut Butter Wolf e i suoi affiliati.

Tracklist

Oh No – Dr. No’s Oxperiment (Stones Throw Records 2007)

  1. Heavy
  2. Gladius
  3. Higher
  4. Breakout
  5. Ox Broil
  6. Bouncers
  7. Alarmsss
  8. Banger
  9. No Guest List
  10. Land Mine
  11. My Luck
  12. Cosmos
  13. Exp Out The Ox
  14. Emergency
  15. Ohhhhhh
  16. Deliveries
  17. Come Back
  18. Hot Fire
  19. Action
  20. Ghetto
  21. Fast Gamble
  22. All Over
  23. Mad Piano
  24. Oxcity Sickness
  25. Cassette
  26. Down Under
  27. Smokey Winds
  28. Slow Down

Beatz

All tracks produced by Oh No