Nose – Space odissey

Tutte le ottime idee rimangono ottime, fino al momento critico della loro realizzazione. A quel punto possono confermarsi tali o infrangersi contro lo scoglio dell’inesperienza e della confusione. O di altro ancora. Io non so esattamente quale sia la scoglio contro cui la buona idea di Nose si sia infranta, ma so per certo che c’è qualcosa che non va – e proverò a ipotizzare di cosa si tratti. Prima, però, un paio di informazioni sul progetto “Space odissey”. Il tutto nasce dagli ascolti di Nose, che trascendono l’Hip-Hop in senso stretto e l’hanno portato a innamorarsi dei suoni di un produttore Wonky canadese che si chiama Vlooper, autore di diversi EP scaricabili gratuitamente. Da lì la richiesta di poter sfruttare alcuni di questi lavori e la successiva autorizzazione da parte del produttore stesso. Questa, in breve, la genesi dell’esordio di Nose (mi risulta sia la sua prima uscita, ma per queste cose sono spesso inaffidabile, in caso contrario chiedo personalmente venia), un mc torinese piuttosto giovane (22 anni) cui non posso imputare nient’altro che un po’ di immaturità artistica.

Ma procediamo con ordine. Cosa non mi convince dell’album di Nose, prima di tutto? I beat, direi. Il fatto è che il genere praticato da Vlooper è potenzialmente monotono e bisognoso di innovazione e personalità, che nelle basi sentite decisamente mancano, riducendosi il tutto a un campionario di potenziali demo da spedire alla Warp. Nessun beat è inascoltabile, ma mi sembra che la materia di base non sia minimamente cucinata a dovere e manchi di sapore, difetto non trascurabile che probabilmente è la prima causa dell’effetto noia che questo disco ha suscitato in me. Chi scrive, però, è tutt’altro che un fan dei suoni in oggetto, a meno che non siano curati da dei veri maestri, e dunque il giudizio legato sugli stessi risente decisamente del mio gusto. Il problema diventa più grave e oggettivo se ci soffermiamo su tutto ciò che riguarda propriamente il Rap.

Diciamo subito, a scanso di fraintendimenti, che Nose non è un pessimo rapper, ha un flow forse eccessivamente regolare ma non è completamente privo di gusto o di talento, semplicemente è neutro, cioè senza infamia e senza lode (non ci crederete, ma a volte è molto peggio di essere uno scarso a tutti gli effetti). Il punto è che non c’è molta espressività nelle parole di Nose, ci sono molti pensieri che vengono spalmati sul beat senza quel fondamentale passaggio che è la loro rielaborazione nella trasposizione su carta. Il vittimismo e il pessimismo di buona parte dei testi non risulta convincente, è simile a quel disagio tipico dei tardoadolescenti che non ha giustificazione se non nella ricerca di una qualche profondità. Non confondetemi, non sto dicendo che siano testi inutili, è solo che mostrano una superficie di qualcosa che andrebbe espresso con più abbondanza di particolari, per rimanere davvero in testa. L’intenzione di essere conscious c’è, indubbiamente, e questo può essere preso, a seconda dell’attitudine di chi ascolta, come un pregio o un difetto, ma quel che manca è semplicemente un dovuto approfondimento.

Io spero vivamente che nulla di ciò che scrivo risulti offensivo, si tratta del lavoro di un ragazzo giovane che almeno non si è messo a scimmiottare gli esponenti più imbarazzanti del Rap nostrano, ha fatto una scelta inusuale per quanto riguarda le atmosfere musicali e già per queste ragioni va apprezzato e incoraggiato a fare di meglio, perché è sicuramente nelle sue possibilità. Il mio consiglio è dunque quello di ripartire da uno studio sulla forma che vuole dare ai contenuti proposti, la lacuna più vistosa in questo progetto e in mille altri, per evitare di risultare anonimo anche quando probabilmente non lo si è affatto.

Tracklist

Nose – Space odissey (B.M. Records 2011)

  1. Livello 0… Distacco
  2. Everyday’s rhythm
  3. Bu.io
  4. Add.io
  5. Mio Dio… E’ pieno di stelle
  6. Venite…
  7. Airglow, eyes low
  8. Cadendo dalle stelle
  9. Giorno 0
  10. Livello 1… Contatto

Beatz

  • Vlooper: 1, 2, 3, 7, 8, 10
  • Vlooper e KenLo: 4, 5, 6, 9
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