Gue’ Pequeno e Dj Harsh – Fastlife 4

E niente, capita anche che una primavera moscia e spenta sul fronte delle uscite come nemmeno agosto e/o Natale, praticamente ci spinga ad ascoltare lavori che in un periodo differente forse ci saremmo persi senza troppi rimorsi. Ed è esattamente il caso di “Fastlife 4” di Guè Pequeno e Dj Harsh, un disco (fuori a quindici anni dal primo volume) che parte e finisce talmente bene da lasciare quasi interdetti, ma che poi si rivela nient’affatto male anche nelle tracce rimanenti.

Tasto play e immediato skip per l’evitabile “Disclaimer” ed eccoci all’uno/due che non ti aspetti, ossia “Lifestyle” (<<solo seghe, sognano la vita di altri/dopo caccia alle streghe, sì, sperano di incastrarti/…/fratellino, mi sembra che se apri il pacco/non sia tutta farina del tuo sacco/la tua tipa che ha due occhi da cerbiatto/la chiameremo Bambi perché, fra’, è sempre sul piatto>>) e “Alex” con, sorpresa nella sorpresa, un Lazza in versione c’è vita oltre l’auto-tune (<<ti ho visto sulla Rai ma, frate’, era Rai 4/che parlavi di soldi, quelli che non hai fatto/sento dire che spari, sì, spari con “Call of Duty”/fai i segni con le mani, sembra che fai il TG per i sordomuti>>) a bilanciare un Salmo invece non troppo ispirato.

Il disco prosegue mediamente bene, nel senso che si passa da pezzi ascoltabili ma che non lasciano un segno particolare, come l’immancabile featuring di Marracash in “Smith & Wesson freestyle” e “Marco da Tropoja”, bella strumentale acida e cupa non sfruttata come si doveva/poteva, o ancora l’R’n’B gradevole ma nulla più di “Babyma”, fino ad altre tracce decisamente più a fuoco, anche se non al livello dell’apertura sopra menzionata. In questa parte medio-alta della potenziale classifica rientrano “Champagne 4 the pain” (<<piangi perché sei nel quartiere e vuoi le Dior/piango perché sono da solo e la mia vita è hardcore>>), grazie anche a un buon Gemitaiz (<<ho cominciato che ero un pezzente/adesso inseguo il cash come un Berserker/il cuore è pitonato come lo stivale/è un po’ che è inabitato, freddo e inospitale>>) e nonostante un altro big non al top, ovvero Noyz Narcos, “Italian hustler” (<<faccio m’ama o non m’ama con i soldi, non con una margherita/la mia posizione preferita/è la settantuno, cioè la sessantanove più due dita>>) e l’ansiogena “Co$¥mon€¥” (<<rapper, la tua tipa in anale è un’atleta/peccato che i tuoi testi son da analfabeta/la schiaccio per liberare le mie endorfine/schiatto in vestaglia chiatto come Gandolfini/quando i tuoi fan andranno in prima superiore/tu tornerai a rifare il tuo vecchio lavoro>>).

Infine “Denim giappo”, grande strumentale sfruttata a dovere (<<la cosa si fa seria e, frate’, tu non ci sei mai/come il vecchio nelle foto delle bitches a Dubai/e, fra’, non sei Vin Diesel, sei Vincenzo Gasolio/il flow l’hai preso al Lidl, io no che non mi annoio>>) col contributo di un Luchè in ottimo spolvero (<<brother cosa fai? Droppi l’album, cade l’hype/a pensare che ai vent’anni hai già dato il meglio che hai/che succede mo’ che non sei più una novità?/La differenza tra me e te è che una leggenda non ha età>>). Come poi anticipavamo, “Fastlife 4” tira giù la serranda in deciso crescendo con “Vita veloce freestyle”, poco più di un minuto e mezzo di barre (<<ti sento, non capisco un cazzo come “Tenet”/bocca sa di Super Tennent’s, resto ghetto come il Bennet/l’arcobaleno ce l’ho al polso, non in testa/non mi fotti, fra’, ti chiudo, bruci vivo come in Tesla>>) su un bel beat old school, per un pezzo da playlist e/o repeat automatico.

In conclusione, “Fastlife 4” non è né sarà un possibile candidato al nostro best di fine anno – ovviamente, sia ben chiaro, per noi regna sovrano il de gustibus – ma non possiamo non riconoscere a questo mixtape, se ancora vogliamo farci andar bene questa definizione, che: a) è 100% Rap, cosa nient’affatto scontata battendo codesti sentieri; e b) gira sorprendentemente bene e ciò grazie tanto a produzioni eterogenee e gradevoli quanto alle rime dell’ex Club Dogo, motivato e ispirato nonostante fama & successo – e forse tanto più perché l’obiettivo qui è trasparente e consiste nell’infilare solo una punchline dietro l’altra.

Tracklist

Guè Pequeno e Dj Harsh – Fastlife 4 (Universal Music Italia 2021)

  1. Disclaimer
  2. Lifestyle
  3. Alex [Feat. Lazza e Salmo]
  4. Smith & Wesson freestyle [Feat. Marracash]
  5. Champagne 4 the pain [Feat. Gemitaiz e Noyz Narcos]
  6. Wagyu [Feat. The Night Skinny]
  7. Marco da Tropoja [Feat. Vettosi]
  8. Co$¥mon€¥
  9. Italian hustler [Feat. Rasty Kilo]
  10. Babyma [Feat. MV Killa]
  11. Denim giappo [Feat. Luchè]
  12. Me & my b
  13. Fast life [Feat. North of Loreto]
  14. Vita veloce freestyle

Beatz

  • Dj Harsh: 1, 2, 4, 7, 9, 10, 11, 12, 14
  • PK e Dj Harsh: 3, 5, 8
  • The Night Skinny: 6
  • North of Loreto: 13
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Gabriele Bacchilega

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