The Notorious B.I.G. – Ready To Die

Voto: 5 | Reviewed by Icon

In una tiepida notte di aprile hanno ammazzato uno dei migliori mc’s di ogni tempo. Non me ne frega di sapere se sia stato quel panzone di Suge Knight o chi per lui, non me ne frega della faida con 2Pac, non me ne frega del tentativo di riportarlo in vita con “Born Again” e non me ne frega neppure di chi pensa che fosse mainstream solo perché era nell’etichetta di Puff Daddy. Non me ne frega niente di niente, l’unica cosa che m’interessa è che tutti voi ascoltiate “Ready To Die”.

Avrebbe meritato i cinque microfoni (e se ne sono pentiti di non averglieli dati), così come avrebbe meritato di vendere più dei tre milioni e passa di copie che ha effettivamente venduto. Questo non è un disco come tutti gli altri, è uno degli episodi più riusciti di tutto l’Hip-Hop; è impossibile non averlo nella collezione, perché si tratta di un vero e proprio capolavoro. Non si può parlare in particolare di alcuni brani a dispetto di altri, non ha nessun senso fare una cernita tra “Juicy”, “Me & My Bitch”, “Big Poppa”, “One More Chance”, “Unbelievable” e tutte le altre dodici tracce, compresi gli skit (perfino l’improbabile “#!*@ Me”, nel quale Biggie si diverte con la moglie…). Le produzioni di Easy Mo Bee, Premier, Puff Daddy (qui nel suo periodo migliore) e degli altri rendono a meraviglia e non sovrastano mai le rime di Biggie, assolutamente da antologia. Niente featuring, fatta eccezione per “The What” che, su una base sporchissima di Mo Bee, vede Notorious B.I.G. duettare con Method Man – perciò cos’altro dire?

Niente. “Ready To Die” è un abum imperdibile per chiunque ascolti Hip-Hop, così come “Life After Death”, uscito tre anni dopo. Mi ricordo una frase che lessi su The Source e diceva, parlando di Biggie, pressappoco così: his debut album inspired an entire coast of artists and his sophomore LP, “Life After Death”, changed the face of Rap music. Credo non ci sia definizione meglio azzeccata di questa. Christopher Wallace è uno dei dieci migliori di tutti i tempi, nessuno lo può negare e col suo esordio, a soli ventidue anni, ha lasciato un segno indelebile del suo passaggio su questa terra. Purtroppo una pistola ce l’ha portato via per sempre, l’unico modo per ricordarlo è quindi andare a recuperare (per chi ancora non li possedesse) questo disco e il seguente, così da sentire la differenza tra un mc e un grande mc.

<<You know very well who you are, don’t let ‘em hold you down, reach for the stars…>>. E lui le stelle le ha raggiunte, dimostrando che il cielo non è il limite. Rest in peace.

Tracklist

The Notorious B.I.G. – Ready To Die (Arista/Bad Boy Entertainment 1994)

  1. Intro
  2. Things Done Changed
  3. Gimme The Loot
  4. Machine Gun Funk
  5. Warning
  6. Ready To Die
  7. One More Chance
  8. #!*@ Me (Interlude)
  9. The What [Feat. Method Man]
  10. Juicy
  11. Everyday Struggle
  12. Me & My Bitch
  13. Big Poppa
  14. Respect
  15. Friend Of Mine
  16. Unblievable
  17. Suicidal Thoughts

Beatz

  • Sean “Puffy” Combs: 1, 8, 14
  • Darnell Scott: 2
  • Easy Mo Bee: 3, 4, 5, 6, 9, 15
  • The Bluez Brothers, Sean “Puffy” Combs and Chucky Thompson: 7, 12
  • Poke and Sean “Puffy” Combs: 10
  • The Bluez Brothers: 11
  • Chucky Thompson and Sean “Puffy” Combs: 13
  • Poke: 14
  • Dj Premier: 16
  • Lord Finesse: 17