All Natural – Second Nature

Voto: 4 –

SecondNature500Per chi di underground non ne avesse mai abbastanza, questa è la volta di un formidabile duo proveniente da Chicago (città da tenere costantemente d’occhio): All Natural. Con un disco lungo e compatto (diciannove tracce per un totale di oltre settanta minuti), Capital D e Tone B. Nimble non hanno fatto altro che riprendere alla propria maniera gli stilemi di un Hip-Hop aggressivo, battagliero, ma al tempo stesso classico (soprattutto da un punto di vista musicale) e squisitamente intelligente. “Second Nature” si eleva così dal marasma hardcore fine a sé stesso grazie a un insieme ben bilanciato di rime, musica, idee e talento, ragione che ci spinge a parlarvene su queste pagine.

Fin dal loro esordio di tre anni prima (“No Additives, No Preservatives”), Cap e Tone hanno sempre mantenuto uno stile che ricorda molto da vicino l’Hip-Hop newyorkese di metà anni novanta, trovando probabilmente nel Wu-Tang Clan una primissima fonte d’ispirazione (sfido chiunque ad ascoltare “Ill Advisory” senza pensare questo è RZA!); ciò non vuol dire, comunque, porre il progetto All Natural alla stregua di un clone qualsiasi di modalità già note: ai due protagonisti in questione va infatti tutto il merito per un lavoro curato, spesso raffinato (da ascoltare a volume adeguatamente sostenuto i due interludi “The Next Mile” e “01/21/01”) e, più in generale, genuinamente personale (tant’è che non mancano alcune sbavature). La parte musicale è affidata in gran parte allo stesso Capital D e alla coppia His-Panik e Memo, che si firmano col nome Molemen, mentre al microfono va segnalata la presenza di una schiera di mc’s pressoché sconosciuti ma comunque ben inseriti in “Second Nature”, oltre alla piacevole prova offerta dai più noti Lone Catalysts in “Renaissance”.

Cap D si conferma quale punto centrale del disco, la sua voce profonda e autoritaria, il Rap ben scandito e i vari argomenti trattati sono tre indizi che, sì, fanno una prova: abbiamo a che fare con un mc degno di tale nome. Si parla di sporco materialismo in “Queens Get The Money”, molto più personale il discorso sulla violenza e sul razzismo che colpiscono Chicago in “Chatham”, “Mr. Sexy” è invece un attacco verso quanti prostituiscono la propria arte per un pugno di dollari (…X-popping pretty-boy…), senza dimenticare i riferimenti all’Islam e la valorizzazione dei principi originari dell’Hip-Hop. Da citare, ancora, la premieristica “Stellar”, “Elements Of Style” e “Think Again” (il campione credo sia lo stesso utilizzato da Muggs in “Heart Of The Assassin”, su “The Soul Assassins Chapter II”).

Tutti tranquilli, allora: l’Hip-Hop è vivo e gode di ottima salute, tra contraddizioni, novità, etichettature e fondamentalismi vari è ancora in grado di soddisfare chiunque, era così in principio, lo è nel 2003 e sarà così per sempre (forse…).

Tracklist

All Natural – Second Nature (Thrill Jockey 2001)

  1. Second Nature
  2. The Stick-Up
  3. Think Again
  4. Queens Get The Money [Feat. Spotlite]
  5. Elements Of Style [Feat. Iomos Marad and Allstar The Fabulous,]
  6. The Next Mile
  7. Vegetarian [Feat. Tone The Strategist]
  8. Return Of The Avenger
  9. Mr. Sexy [Feat. Allstar The Fabulous,]
  10. Here’s The Hate On Chicago
  11. Ill Advisory [Feat. J.U.I.C.E.]
  12. Chatham [Feat. O Type Star and Mr. Greenweedz]
  13. 01/21/01
  14. Stellar
  15. Uncle Sam [Feat. Slug]
  16. Renaissance [Feat. Lone Catalysts]
  17. Liquid Paper II
  18. Godspeed
  19. Future Is Now

Beatz

  • His-Panik: 2, 4
  • Tone B. Nimble: 3, 5
  • G(riot): 6, 15, 19
  • Capital D: 7, 9, 11, 17
  • Memo: 8, 12, 14
  • J. Rawls: 16

Scratch

All scratches by Tone B. Nimble