Pharoahe Monch – Internal Affairs

Voto: 4 +

Con tre ottime pubblicazioni a firma Organized Konfusion, duo oramai fermo da un paio d’anni, nel novantanove Pharoahe Monch è sulla carta un artista già affermato, apprezzato tanto dalla scena quanto dai numerosi fan che ne adorano i deliziosi incastri lirici. Nonostante ciò, per il suo esordio solista, a ridosso di un paio di promettenti singoli, l’mc lega il proprio nome a una label specializzata nel lancio di artisti di sicuro talento, ma spesso ancora agli esordi: la Rawkus.

Nasce così “Internal Affairs”, progetto coerente alla linea dell’etichetta e alla concretezza del Faraone, che come di consueto divora rime e sillabazioni con un flow inconfondibile, seppure un po’ levigato dal tempo. L’album, quattordici tracce più remix per oltre cinquanta minuti abbondanti, è granitico, irruento, newyorkese fino al midollo: ottime strofe, featuring all’altezza, strumentali scarne e del tutto prive di gentilezze, questa la formula cui si affida Pharoahe Monch, gestendo da sé anche buona parte dei suoni.

Molti i momenti da annotare sul taccuino: l’iniziale “Behind Closed Doors”, che accende subito il fuoco della battaglia; l’immensa “Simon Says”, un classico istantaneo che tira giù tutto in ogni jam che si rispetti, non appena il Nostro dice <<get the fuck up/Simon says, get the fuck up/throw your hands in the sky>> – e via il casino; “Hell”, con Canibus in una prova alla pari del padrone di casa; l’aggressiva “No Mercy”; infine “God Send”, gradita reunion degli Organized Konfusion su un beat molto appropriato di Lee Stone. Non ci spieghiamo solo “The Next Shit”, tagliata troppo su misura di Busta Rhymes e sbavatura evidente all’interno di un’uscita che nel complesso offre ciò che promette: Rap di qualità, contenuti semplici, cassa e rullante. Non occorre altro.

Tracklist

Pharoahe Monch – Internal Affairs (Rawkus Records 1999)

  1. Intro
  2. Behind Closed Doors
  3. Queens
  4. Rape
  5. Simon Says
  6. Official
  7. Hell [Feat. Canibus]
  8. No Mercy [Feat. M.O.P.]
  9. Right Here
  10. The Next Shit [Feat. Busta Rhymes]
  11. The Ass [Feat. Apani]
  12. The Light
  13. God Send [Organized Konfusion]
  14. The Truth [Feat. Common and Talib Kweli]
  15. Simon Says (Rmx) [Feat. Lady Luck, Redman, Method Man, Shabaam Sahdeeq and Busta Rhymes]

Beatz

  • Dj Scratch: 1, 9
  • Pharoahe Monch: 2, 3, 4, 5, 15
  • Lee Stone: 6, 7
  • The Alchemist: 8
  • Pharoahe Monch with the co-production by Lee Stone: 10
  • Diamond D: 11, 12, 14
  • Lee Stone with the co-production by Pharoahe Monch: 13

Scratch

  • Dj Total Eclipse: 1, 4