The Game – The Documentary

Voto: 2 +

Devo ammettere che in principio, sull’onda di due singoli tutto sommato gradevoli come “Dreams”/“Hate It Or Love It”, avevo deciso di concedere a “The Documentary” un paio di ascolti speranzosi, pronto a sorprendermi di fronte a un esordio che, invece, di fatto si traduce nel solito progetto supervisionato da Dr. Dre ed Eminem, farcito con tre featuring di 50 Cent e messo fuori dalla Aftermath. Ovvero? Ovvero un’uscita programmatica e prevedibile, che diluisce il talento del protagonista in un percorso oltremodo infiocchettato, dove il Rap non viene mai lasciato alla sua crudezza e il lavoro dietro le macchine – o ai ritornelli – spunta tutto ciò che potrebbe essere affilato.

Eppure al signor Jayceon Taylor le capacità non mancherebbero – o, più propriamente, potremmo dire che sia il cuore a non mancargli. Sì, perché nonostante un flow che non risplende, The Game sembra avere una gran voglia di raccontarci la sua vita e il suo amore per l’Hip-Hop, coinvolgendo l’ascoltatore in un tour che parte dai ricordi più lontani e arriva alle esperienze che ne hanno marchiato a fuoco la crescita (a riprova della sua credibilità, abbiamo tre giorni di coma causati da cinque proiettili…). Affidare la propria musica alla Aftermath vuol dire tuttavia riprodurre meccanicamente una serie di hit che da qui al prossimo LP assicurino un tasso minimo di visibilità all’mc di turno: nel caso in esame, a “Westside Story” ecco perciò seguire “Higher”, “How We Do”, “Put You On The Game”, la titletrack, “We Ain’t” e “Don’t Worry”.

A lasciare un saporaccio in bocca, se non si fosse capito, sono in particolare le strumentali. Ciononostante, mentre una metà della tracklist (che fa skippare velocemente in avanti) è nelle mani di Dr. Dre, impegnato come al solito a produrre beat con due note di synth, Eminem, che prima o poi dovrà pur rendersi conto di essere un beatmaker mediocre, Timbaland e Focus, la parte rimanente trova spunti seriamente apprezzabili grazie a Kanye West, Cool & Dre, Havoc (be’, non aspettatevi i Mobb Deep…) e soprattutto Just Blaze (menzione speciale per la grassissima “No More Fun And Games”); la sufficienza è invece di natura politica per Hi-Tek e Buckwild, dai quali mi aspetterei atmosfere differenti, ma che comunque si tengono a distanza dagli altrui orrori. Discorso a parte, invece, sull’eredità gangsta che molti imputerebbero al giovane rapper di Compton: il tatuaggio a caratteri cubitali degli N.W.A. fa il suo effetto, certo, ma il resto? Manca la rabbia, manca la ruvidezza, manca la voglia di osare col sound. Spogliato di tutto l’hype abilmente cucitogli addosso dall’A&R di turno, “The Documentary” è solo un disco così così.

Tracklist

The Game – The Documentary (Aftermath Entertainment 2005)

  1. Intro
  2. Westside Story [Feat. 50 Cent]
  3. Dreams
  4. Hate It Or Love It [Feat. 50 Cent]
  5. Higher
  6. How We Do [Feat. 50 Cent]
  7. Don’t Need Your Love [Feat. Faith Evans]
  8. Church For Thugs
  9. Put You On The Game
  10. Start From Scratch [Feat. Marsha]
  11. The Documentary
  12. Runnin’ [Feat. Tony Yayo]
  13. No More Fun And Games
  14. We Ain’t [Feat. Eminem]
  15. Where I’m From [Feat. Nate Dogg]
  16. Special [Feat. Nate Dogg]
  17. Don’t Worry [Feat. Mary J. Blige]
  18. Like Father, Like Son [Feat. Busta Rhymes]

Beatz

  • Che Vicious and Dr. Dre: 1
  • Dr. Dre and Scott Storch: 2, 10
  • Kanye West: 3
  • Cool & Dre: 4
  • Dr. Dre and Mark Batson: 5
  • Dr. Dre and Mike Elizondo: 6, 17
  • Havoc: 7
  • Just Blaze: 8, 13
  • Timbaland with the co-production by Nate Hills: 9
  • Jeff Bhasker with the co-production by Jeff Reed: 11
  • Hi-Tek: 12
  • Eminem with the co-production by Luis Resto: 14
  • Focus: 15
  • Needlez: 16
  • Buckwild: 18