Funk Shui Project – Funk Shui Project

Quest’album è un capolavoro. Basta. Punto. Se fosse per me, la recensione finirebbe qui. Senonché ai piani alti mi chiedono un tot di migliaia di caratteri e io non posso che eseguire… Per farlo, tuttavia, dovrò disobbedire a una delle sacre regole di RapManiacZ: quella che dice niente track-by-track. A mia discolpa, dichiaro che è l’entusiasmo che mi muove e quindi non rispondo totalmente di me. Andiamo.

L’“Intro impattante”, tra produzione (quel wobble bass è il bene!) e rime, ci regala un minuto e quarantatré di schiaffi e, allo stesso tempo, la perfetta sintesi dello spirito FSP. “Soulful” è il pezzo intelligentemente misantropo dell’album (<<ok, mo’ basta, vaffanculo tu e gli Inti-illimani/e quell’amore per tutti gli esseri umani/e quell’idea che il mondo possa migliorare/se siamo tutti uniti a lottare/mollami, caschi male>>). “Anestesia totale” racconta del <<torpore collettivo>> che contraddistingue una società che vive di mancanze. “Non chiedermi di me, non ho voglia di parlarne” dice tutto nel titolo; aggiungo solo che, tra le altre cose, ha l’enorme pregio di essere uno dei pochissimi episodi di Rap italiano che cercano di demolire il concetto di certezza e, per quel che mi riguarda, sarebbe tutta da citare. “Piuttosto niente” è l’inno alla coerenza artistica, cui partecipa anche Hyst.

“Spaiato” – e siamo al giro di boa – è la canzone d’amore conflittuale a cui Willie Peyote ci ha piacevolmente abituati: produzione e attacco (<<capisco, meglio un rapporto epistolare/se quando ci vediamo, inizio a cristonare>>) totali. Con “La Luna, il fumo, le persiane” abbiamo il momento di storytelling del disco – e la seconda, gradita collaborazione di Hyst; “N together now” rappresenta invece quello delle martellate di rime, perciò non poteva esserci miglior compagno d’intenti di un gigantesco Egreen. “Il problema non è”, traccia che sancì l’unione dei Funk Shui con Peyote nel mixtape “Groovebox”, riprende in qualche modo “Spaiato” nel suo percorso sentimentale. “Riot” è il brano politico: non si dice niente di nuovo, ma lo si dice come Dio comanda su una delle basi più convincenti di “Funk Shui Project”. La cassa dritta di “Stupida allegria” e l’ultima, ottima prova di Willie, chiudono malinconicamente (perché qui anche la risata è malinconica) il primo album ufficiale del gruppo.

Che altro dire? In ciò che è stato scritto, nell’entusiasmo che l’ha guidato, è implicito che sia le rime che il tappeto sonoro siano di un livello eccellente, quindi non credo ci sia bisogno di approfondire. Per dire tutto in una frase: il livello, qua, è altissimo e sarà difficile superarlo.

Tracklist

Funk Shui Project – Funk Shui Project (No label 2013)

  1. Intro impattante
  2. Soulful
  3. Anestesia totale
  4. Non chiedermi di me, non ho voglia di parlarne
  5. Piuttosto niente [Feat. Hyst]
  6. Spaiato
  7. La Luna, il fumo, le persiane [Feat. Hyst]
  8. N together now [Feat. Egreen]
  9. Il problema non è
  10. Riot
  11. Stupida allegria [Feat. Sabrina Pallini]

Beatz

Tutte le produzioni di Funk Shui Project

The following two tabs change content below.

Mr. Bushsdoc

Ultimi post di Mr. Bushsdoc (vedi tutti)