Quelle Chris – Being You Is Great, I Wish I Could Be You More Often

Voto: 4

Quella di uscire volontariamente dal sentiero battuto, oltre a soddisfare una certa propensione all’avventura, è una decisione che spesso permette di trovare strade alternative – magari più rapide – nei confronti di una determinata meta. A Quelle Chris, oramai si è capito, le scorciatoie però non interessano; nella sua autoimposta concezione la meta non racchiude alcuna importanza: è il percorso stesso il fulcro di tutto. Tracciarne uno nuovo per assicurarsi di non percorrerlo mai una seconda volta. E se questo è scosceso e impervio, tanto meglio; lui non ama sentire il terreno stabile sotto i piedi: la ricerca costante di un nuovo equilibrio è la sola dimensione in cui il suo genoma artistico è in grado di replicarsi.

“Being You Is Great, I Wish I Could Be You More Often” non fa eccezione e vede il nostro ramingo spingersi ai confini del proprio quaderno di rime alla ricerca dei pezzi perduti di sé, tentando disperatamente di inseguire un’illusoria e deforme autostima (<<I fuck with myself/might bring myself some flowers, I’m in love with myself/I look in the mirror/like who is that nigga? I’m cool with that nigga>>“Buddies”) da poter riciclare e sfruttare come mastice per sigillare le crepe di una realtà (<<Popeye kickin’ the can but never eats the spinach/seems I never reach the goal but always reach the finish>>“Popeye”) che, pur non sorridendo ed esalando nell’aria dubbi a non finire, sembra stranamente non pesargli troppo. E sono le sue stesse personalità multiple a confessarlo, quando in “Learn To Love Hate” rappano all’unisono «life ain’t really fair/I don’t really care/yes I like to drink, yes I like to smoke/yes, it’s an escape, I don’t like to cope>>, trasfigurando il clima da seduta spiritica a quello di gruppo di mutuo aiuto.

L’aura confusa che avvolge i suoi pensieri intacca, inevitabilmente, anche il comparto lirico dell’album. E’ così che nella stessa scaletta finiamo per ritrovare episodi che sembrano appartenere a concezioni di Rap poste in antitesi tra loro e a volte più difficili da metabolizzare, ma che infine lasciano intravedere gli assoni di un unico sistema. “Birthdaze” è costruita su un groviglio ipnotico di scampanellii e ottoni all’orizzonte, sul quale gli strati del flow di Quelle Chris, qui rintronato come non mai, si trascinano, mescolandosi al fondale sonoro. “Fascinating Grass” offre per contro un’impostazione Hip-Hop di più facile digestione, con un loop minimale e abrasivo che consente a Roc Marciano di rubare agevolmente la scena a padrone di casa e invitati. E’ un’altalena continua: la solarità di “Popeye” da una parte, l’ossessività sconnessa di “It’s Great To Be” dall’altra; l’ascensione celeste di “BS Vibes” e il disordine di “I’m That NI#%A”, cucinata da Chris Keys seguendo una di quelle ricette belle grasse di una volta.

Insomma, dalle apparenti fumisterie di “Being You Is Great, I Wish I Could Be You More Often” emerge il ritratto di un antieroe in piena regola; e la curiosa immagine di uno sconclusionato Madvillain – evocata dai tipi della Mello Music Group – che, invece delle triptammine psichedeliche, preferisce ingozzarsi col flacone delle benzodiazepine, non è poi tanto lontana dalla realtà dei fatti. Sarà paradossale, ma più si spinge verso i propri limiti e più Quelle Chris sembra riuscire a rimettere assieme i suoi pezzi. Delirio dopo delirio. Un pezzettino alla volta. Perché, in fondo in fondo, essere se stesso è una gran figata.

Tracklist

Quelle Chris – Being You Is Great, I Wish I Could Be You More Often (Mello Music Group 2017)

  1. Intro
  2. Buddies
  3. Popeye [Feat. I, Ced]
  4. In Case I Lose Myself [Feat. Cavalier, Denmark Vessey and Goose]
  5. Fascinating Grass [Feat. Big Tone, Roc Marciano and 87]
  6. BS Vibes [Feat. House Shoes]
  7. Dumb For Brains [Feat. Cavalier]
  8. Calm Before [Feat. Cavalier and Suzi Analogue]
  9. The Prestige [Feat. Jean Grae]
  10. The Dreamer In The Den Of Wolves
  11. I’m That NI#%A [Feat. Denmark Vessey]
  12. Birthdaze
  13. Learn To Love Hate
  14. It’s Great To Be [Feat. Bilal Salaam]
  15. Encore
  16. Don’t Get Changed [Feat. Denmark Vessey and Elzhi]
  17. Pendulum Swing [Feat. Homeboy Sandman]

Beatz

  • Quelle Chris: 1, 2, 5, 7, 8, 9, 10, 15, 16
  • MNDSGN: 3
  • Iman Omari: 4
  • Chris Keys: 6, 11, 14
  • Swarvy: 12
  • Ched Biscuits: 13
  • The Alchemist: 17
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