Maxi B – Maledetto
A tre anni dall’accoppiata mixtape/disco di “Cattivo” e “L’ottavo giorno della settimana”, torna uno degli mc’s più completi e sottovalutati della scena. “Maledetto” è un album diverso rispetto ai precedenti: il Maxi B che emerge dalle quasi venti tracce prese in considerazione è un Maxi B molto meno poetico e molto più arrabbiato rispetto a quello cui siamo abituati. “Maledetto” è infatti un gigantesco e furioso attacco alla scena Rap italiana e ciò finisce per essere il punto forte e allo stesso tempo debole del disco. Ne è il punto forte perché ogni barra – che sia una punchline o una critica vera e propria, che sia rivolta a qualcuno di preciso o a tutti in genere – colpisce sempre nel segno.
Focalizzandosi su questo lato, allora, le prime quattro canzoni e “L’arte del Rap” rappresentano i momenti migliori dell’album. Tra i tanti possibili esempi: <<coi vostri occhiali scuri, che li mettete anche nei posti chiusi/non siete fighi, siete insicuri/…/un italiano che copia un italiano/che copia un americano, è un clone di seconda mano>> in “Habemus rapper”, <<il sesso, la droga, le auto, la coca, i soldi, le troie, il successo, la moda/le fighe, la fama, il flow è una ruota, la testa… vuota/metà di voi vive ancora con la mamma e scrivete questa roba davvero?/In 14 parole ho detto quello che voi dite dentro un disco intero/e lo so che c’ha ragione Fabri: è solo un gioco ma, sai/non è che in pochi lo capiscono, no, è che è un gioco di merda che in pochi digeriscono>> in quella bomba a mano di “#Backstreetboys”, oppure <<pieni di sé, mai un ma, parlano con Dio/discorsi così vuoti che li riempiono di io/io spacco, io faccio, io sfascio, io ho gusto/come Turi io non spacco, io aggiusto>> come dice nella traccia d’apertura. Restiamo a quest’ultima citazione: il problema è che, nei fatti, Maxi B si contraddice. Bisogna riconoscere, purtroppo, che 1) le volte in cui aggiusta sono infinitamente minori rispetto a quelle in cui sfascia e che 2) molto spesso diventa protagonista proprio quel <<io faccio, io spacco, ecc>> di cui sopra (ad esempio “Annibale”). D’altro canto, è altresì vero che il momento della pars construens – e mi riferisco a “Le 10 regole del rapper”, in particolare la decima – è talmente buono da sostenere tutta la m***a lanciata in precedenza. Di conseguenza, non mi sento di considerare troppo grave questo passo falso.
Il punto debole dell’impalcatura incazzata di “Maledetto” cui accennavo all’inizio consiste nella sua monotematicità. Vanno bene gli attacchi e le critiche, ma il Maxi di quest’album si ferma praticamente lì e non sfrutta quasi per niente la sua duttilità. Mi direte: e il pezzo con Ghemon? E quello sui figli con Amir e Michel? E “Confidenze”? E “L’amore inutile”? Sì, ok, ma quattro brani su diciotto mi pare costituisca una percentuale un po’ povera – e, attenzione, eccetto l’ultimo per me sono tutti riusciti. E’ un peccato, insomma, che l’enorme maestrìa e l’enorme scioltezza al microfono dell’mc di Lugano (per me, ripeto, sempre troppo poco preso in considerazione) vengano usate solo per attaccare e robe simili. Per dire, quando ho letto il nome della quindicesima traccia, mi aspettavo (e mi esaltavo facendolo) uno dei suoi bellissimi storytelling, invece… In conclusione, ho l’impressione che “Maledetto” sia essenzialmente uno sfogo lungo un’ora.
Come ogni sfogo, può avere dalla sua un forte impatto iniziale – e da questo punto di vista è potentissimo – ma non più di ciò. Per creare qualcosa di duraturo, Maxi B avrà bisogno di una scelta più oculata della tracklist e di un uso più adeguato dei suoi molteplici talenti al microfono.
Tracklist
Maxi B – Maledetto (Latlantide 2015)
- Maledetto
- #Backstreetboys
- Parlo chiaro
- Habemus rapper
- Freestyle 1402
- Da solo [Feat. Ghemon]
- Mani in alto
- L’arte del Rap
- Confidenze
- Super rapper
- Annibale
- Chi non ha cuore
- L’amore inutile [Feat. Daniele Vit]
- Le 10 regole del rapper
- Il filosofo
- Senza di me [Feat. Michel e Amir Issaa]
- Polvere [Feat. Kay]
Beatz
- Michel: 1, 3, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 13, 15, 16
- Dj C.I.: 2, 7, 12, 17
- Dj C.I. e Michel: 6
- Big Joe: 14
Scratch
- Dj Double S: 14
Mr. Bushsdoc
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