Afu-Ra – Life Force Radio
Il secondo disco di Afu-Ra è la triste conferma delle impressioni avute ascoltando “Body Of The Life Force”: il ragazzo non sembra ancora capace di particolari slanci e, tolto qualche fugace e isolato colpo di coda, “Life Force Radio” rimane un disco che traballa al di sotto della sufficienza. Nonostante le varie collaborazioni di turno (dagli immancabili Guru e Premier fino a RZA e gli M.O.P.), Afu-Ra mostra sostanzialmente di non essere un grandissimo mc; stilisticamente parlando, non mi sembra di aver notato nulla di particolarmente interessante, il suo è un incedere pulito eppure scarno e mai di grande interesse.
Ma, a parte tutte le considerazioni possibili e immaginabili, resta evidente il tentativo di Afu di riportare nei negozi di dischi una sorta di clone (mal riuscito peraltro) di “Body Of The Life Force”, un passo rischioso che alla fine – inevitabilmente – conferma tutta una serie di incertezze e di forzature tali da togliere respiro anche a quanto (poco) c’è di buono in “Life Force Radio”. E’ il caso ad esempio di “Scat Man”, interessante soprattutto per le sue continue accelerazioni/decelerazioni, della simpatica “Open”, col featuring reggaeggiante di Teena Marie nel ritornello, di “Lyrical Monster”, a mio avviso l’unica traccia pienamente riuscita di tutto il disco, o ancora di “Dangerous Language”, che gode della presenza di un certo Bobby Di-Di-Digital. Peccato, quindi, che il tutto non regga sotto il peso asfissiante di brani come “Hip Hop” (probabilmente ne avrete visto il video sui vari canali specializzati), “Miss You”, che sfiora il ridicolo, “Perverted Monks”, “Sacred Wars” e altre amenità del genere che credo sia inutile citare.
Dicevamo dell’andamento debole e altalenante dell’mc, che in particolare brucia purtroppo l’idea di fondere all’arte del Rap alcuni elementi della tradizione orientale (come d’altronde già in “Body Of The Life Force”; e viene naturale pensare al Wu-Tang Clan e alle loro 36 chambers); ma, ascoltando con un po’ d’attenzione “Life Force Radio”, ci si renderà presto anche conto che, tolto il solito Premier, quasi nessuno dei tanti produttori presenti riesce a tirare il proprio meglio dal cilindro (che si chiamino Easy Mo Bee, Ayatollah o Arabian Knight, non conta), aggravando ancora più la posizione già di per sé precaria dell’album. Se la forza vitale di Afu è tutta qui, allora è inutile sperare in qualcosa di migliore per un eventuale terzo disco: a mia opinione, il Nostro avrebbe bisogno di ripartire completamente da capo, ripercorrendo il cammino al contrario e mettendo in discussione quanto fatto fino a ora. In bocca al lupo…
Tracklist
Afu-Ra – Life Force Radio (Koch International 2002)
- Asun/The Message
- Scat Man
- Stick Up [Feat. Big Daddy Kane]
- Hip Hop
- Crossfire [Feat. M.O.P.]
- Open [Feat. Teena Marie]
- Lyrical Monster
- Miss You
- Perverted Monks
- Ghetto City Streets (Skit)
- Readjustment
- 1, 2, 3
- Think Before You… [Feat. Jahdan]
- Aural Fixation [Feat. The Human Orchestra]
- Sacred Wars [Feat. Don Parmazhane and The Blob]
- Dangerous Language [Feat. Bobby Digital]
- Blvd. [Feat. Guru]
Beatz
- Woogie: 1
- Eric S: 2, 5
- Curt Cazal: 3, 12
- Easy Mo Bee: 4, 9, 11
- Domingo: 6
- Dj Premier: 7, 17
- Needles: 8
- Ayatollah: 13
- Kenny Muhammed: 14
- Arabian Knight: 15
- True Master: 16