Ugly Heroes – Everything In Between

Voto: 3,5

a1894560804_10Decisamente uno dei ritorni più attesi dell’anno in corso, quello del collettivo Ugly Heroes. Per chi si fosse perso il loro debutto con l’omonimo album, il gruppo nasce dalle voci di Red Pill e Verbal Kent, magistralmente gestite dalle mani di Apollo Brown. Fin dal primo episodio si nota come i tre riescano a trovare subito la giusta alchimia ed “Everything In Between”, da questo punto di vista, direi che non delude affatto le attese. Il disco – lo sapete – esce per Mello Music Group, una delle realtà più attive e genuine sbocciate negli ultimi anni, la quale sta lentamente costruendosi una dimensione tutta sua nel panorama americano della musica Hip-Hop. Il concept di “Everything…” risiede ancora una volta nelle stesse istanze che hanno dato vita al trio: si considerano ugly heroes, infatti, coloro che vivono un’esistenza normale come la nostra, fatta di alti e bassi, fatiche, gioie, paure e difficoltà quotidiane; farsi quindi portavoci di ciò che è all’opposto dell’eroe bello e invincibile, combattendo per ragioni molto concrete, caratterizza un po’ tutte le strofe dell’album.

Non a caso abbiamo quattordici tracce interamente prodotte da Brown e senza alcuna collaborazione, nessun intro né outro, zero skit. Chi conosce bene il beatmaker di Detroit non coglierà sostanziali differenze nelle sue modalità produttive, è il solito Apollo, sempre più radicato nel proprio modo di tagliare e lavorare i sample arrangiandoli con basso e batteria: stile inconfondibile, ma direi un tantino consumato. A livello tecnico, però, i due rapper confermano di aver trovato un’alta simbiosi: Verbal Kent, più propenso a usare metafore e incastri di parole, si combina molto bene con un Pill più cinico e diretto. I temi trattati sono molteplici, dovendo fornire un ampio spaccato di quel che ogni eroe è costretto ad affrontare giorno dopo giorno, ma se nel capitolo precedente l’approccio era più compassato, pessimista, qui si tende a suggerire di vivere in maniera positiva ogni momento difficile.

In “Hearth Attack”, ad esempio, il proposito è quello di non abbandonare mai i propri sogni, a dispetto di una realtà che magari ci soffoca; oppure prendiamo “Roles”, nella quale l’unica soluzione ritenuta valida per fronteggiare ogni problema risiede appunto nella capacità di ritagliarsi – come da titolo – un preciso ruolo, di lavorare su di sé. Bella anche l’introduttiva “Today Right Now”, coi tre che ci suggeriscono di vivere il presente senza guardarsi indietro (<<no one’s ever promised tomorrow, let’s do today right now>>), più introspettiva e personale “Unforgiven”, che motiva al perdono, che si tratti di un familiare, un amico o un amore, anche quando è davvero difficile. Sul fronte delle strumentali segnalo invece “Can’t Win For Losin’”, che ha un arrangiamento musicale molto originale, e la potenza di “This World”, con dei bassi davvero randellanti.

“Everything In Between” è un lavoro nel complesso riuscito, che prosegue efficacemente quanto cominciato tre anni fa facendo segnare ulteriori miglioramenti nei rispettivi equilibri, nonostante la sperimentazione non sia certo la spinta principale del gruppo. Un compito svolto con piena sufficienza di cui tuttavia sento di apprezzare in misura maggiore l’impegno dei rapper: Apollo Brown ha trovato una sua formula e sotto quello standard qualitativo non scende mai, eppure chi lo segue dai primi progetti alla lunga potrebbe stancarsi di ascoltare sempre le medesime strutture compositive. In una parola? Proletario.

Tracklist

Ugly Heroes – Everything In Between (Mello Music Group 2016)

  1. Today Right Now
  2. Daisies
  3. This World
  4. Notions
  5. Peace Of Mind
  6. Choir Practice
  7. Place Called Home
  8. Can’t Win For Losin’
  9. Roles
  10. Heart Attack
  11. Force Fed
  12. Soul Searching
  13. Unforgiven
  14. Fair Weather

Beatz

All tracks produced by Apollo Brown

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Paolo HCM

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