BPS Click – BO.LOw LIFE
Per chi, come me, è cresciuto consumando i nastri di Sangue Misto, Neffa e tutto l’ampio collettivo loro vicino, Bologna resta uno snodo centrale dell’Hip-Hop italiano e, pur avendo perso la posizione di prestigio che aveva un tempo (il caso analogo è Torino), quando in cantiere ha qualche nuova uscita fa sempre piacere ascoltarla. Dopo i Fuoco Negli Occhi tocca allora alla BPS Click, che al suo esordio (preceduto dal demo “Basta poco per sognare” e da “Equilibri instabili EP”) ci presenta un disco non privo di difetti, ma le cui potenzialità emergono comunque con decisione.
Mettiamo quindi subito in chiaro qual è la debolezza di “BO.LOw LIFE”: i testi affrontano temi piuttosto classici (nel senso che non aggiungono nulla di nuovo rispetto alla media) e talvolta mancano di concretezza, premiando in proporzione maggiore lo stile e l’autocelebrazione, un po’ meno i contenuti. Per contro, però, Renton Romance, Bargeman (suoi anche i beat), Fraia Benè e Faskh mettono in luce un flusso lirico di buona qualità, gl’incastri sono efficaci e lo stile, nell’insieme, è abbastanza omogeneo, sintomo dell’ottima intesa che lega le parti. A occhio e croce la BPS Click è un po’ nostalgica, lo spettro dell’Hip-Hop italiano degli anni ’90 fa infatti capolino in più occasioni e si materializza addirittura in carne e ossa quando al microfono si aggiunge Dj Lugi (“Voodoo funk”); oltre a lui, intervengono Chiodo, Brain, Cripto, Rischio e Royal Mehdi, tutti con prove all’altezza della situazione.
Come dicevo, B47 produce quasi tutte le tracce (il testimone passa di nuovo a Lugi per il remix di “Animal attraction”), il suo è un gusto musicale elegante (Soul, Funk, qualche campione pitchato) e abbastanza classico, perciò se qualche brano necessitava forse di uno sviluppo più elaborato, si tratta comunque di annotazioni a margine all’interno di una prova convincente. Le tracce migliori, a mio avviso, sono “Lo life” (ovvero l’intro), “Non fidarti”, “Animal attraction”, “Fuori per necessità” e “Mercurio” (quest’ultima più lenta e riflessiva), fermo restando che “BO.LOw LIFE” si ascolta nella sua interezza e non a morsi. Mi auguro dunque che in futuro l’impegno e la costanza del gruppo vengano supportati anche da un canovaccio un po’ più ampio, perché la base di partenza è davvero solida.
Tracklist
BPS Click – BO.LOw LIFE (No label 2009)
- Lo life (intro)
- Mo basta
- Non fidarti [Feat. Chiodo e Brain]
- Vieni con noi
- Voodoo funk [Feat. Cripto Mc e Dj Lugi]
- Animal attraction (Dj Lugi rmx)
- Fuori per necessità
- Mercurio
- Nuove strade [Feat. Micha Soul]
- Dieci
- Big flus$ anthem [Feat. Rischio e Royal Mehdi]
- Niente da perdere
- Il momento giusto (B47 version)
- Outro
- Gaetanone (bonus track)
Beatz
Tutte le produzioni di B47 tranne la traccia #6 di Dj Lugi