“V.S.O.P.” e’ il nuovo EP di Rico Herrera

Rico Herrera si afferma come un artista visionario che sta ridefinendo il panorama musicale indipendente italiano, attraversando generi e facili etichette, dalla matrice Hip-Hop downtempo alla musica House e Techno di ispirazione più avanguardista. E’ dunque con orgoglio che StrettoBlaster annuncia l’uscita del suo prossimo EP, “V.S.O.P. – very superior old pale”, che lo vede tornare, oltre che alle macchine, al microfono. Il disco è una rivoluzionaria esplorazione dei temi della violenza, della malattia mentale e dell’amore per se stessi, tramite un mix di suoni Soul e orchestrali frutto di un sampling crudo e contemporaneo. E’ forse la prima volta che l’Hip-Hop italiano affronta un tema così complesso con uno stile in netta contrapposizione al machismo e al materialismo stradaiolo imperante. La sinergia tra Rico e il suo produttore esecutivo, FFiume, enfatizza l’esperienza collettiva: violenza e abusi, isolamento, autolesionismo e dipendenze, “V.S.O.P.” è una vivida fotografia della società globalizzata moderna, come il cognac – racconta il protagonista – è un blend particolare. Ho distillato in musica storie violente. Incubi, deliri e speranze. E’ un film di Tarkovskij visto dalla strada, in controtendenza rispetto a tutta la rappresentazione Rap e Trap contemporanea. “V.S.O.P.” mette a nudo fragilità e reali conseguenze rispetto alle stesse situazioni di violenza e degrado che la wave musicale contemporanea racconta e glorifica. FF del processo creativo e del risultato aggiunge: prima ancora che artisti, siamo ragazzi cresciuti in situazioni più o meno difficili, abbiamo avuto la fortuna di venirne fuori fortificati, vedendoci succedere determinate cose intorno, con gli occhi aperti sul mondo. La vita di strada fatta da amici e conoscenti non è solo soldi facili e fiori, tutte stronzate. Nessuno te lo dice e le telecamere spesso guardano solo la patina. Da queste esperienze abbiamo tratto il succo e Rico l’ha restituito in quello che definisco uno spaccato di vita uncut raw. Questa è musica adulta. Campionamenti oscuri, beat ritmici o drumless, testi contemplativi e onirici: le atmosfere catturano il pulsare dinamico di pensieri oscuri e frenetici, evocando immagini ed emozioni che riflettono un contesto in qualche modo prima inquietante, poi via via più rarefatto. Le parti urlate e gli ad-lib frenetici della prima parte restituiscono una dimensione sonora che amplifica un disagio, portando con sé le sfumature degli abissi di solitudine urbana dei quartieri meno agiati. In controcanto, il crescendo dell’opera si evolve musicalmente e liricamente verso sonorità e temi di self-elevation, come in un viaggio a tappe da un inferno personale a un paradiso ricercato e trovato nella consapevolezza di sé e delle proprie vittorie. “V.S.O.P.” è anche la seconda uscita (di sei) del DubClub, disponibile in una tiratura limitata in vinile 45 giri da 7”; le copie, numerate a mano e prodotte in Italia col supporto di Vinilificio, offrono contenuti esclusivi per chi effettua acquisti anticipati tramite Bandcamp.