Psichedelic Blu – Avanzi da macelleria

Ammetto di non aver ascoltato l’esordio omonimo del trio Psichedelic Blu, ovvero l’mc siciliano Mike Tabone e i beatmaker toscani Progetto S e Steve Smoke, ma “Avanzi da macelleria” mi porta a dire che di sicuro doveva trattarsi di un’uscita promettente, considerato quanto realizzato in seguito. Se non contiamo i due remix che allungano la tracklist a un totale di tredici brani, quello in esame prende la forma di un EP un po’ abbondante (trentasei minuti di durata) la cui forza è data anzitutto dalla solida chimica sprigionata; Mike, Steve e Progetto S cercano (trovandola) un’atmosfera omogenea, scura (blu, appunto) ma non per forza cupa, né troppo tradizionale né cocciutamente sperimentale: breakbeat (“Dalle acque sporche“), scratch (“Pacco wurstel”) e manifesti underground (il video di “Ghetto universale” parla da sé) convivono davvero bene coi paesaggi più astratti di “Potrei” e “Delirium”, quasi lotusiane nel registro sonoro.

E’ una formula efficace, perché dà il giusto peso a tutte e tre le individualità degli Psichedelic Blu, consentendogli di esprimersi negli spazi appropriati; il pregio principale di “Avanzi da macelleria” è infatti quello di presentare un team composito e al tempo stesso in grande equilibrio, con una precisa consapevolezza dell’Hip-Hop che vuol proporre. Steve Smoke ricorre con frequenza ai synth, sempre associati però a mood caldi e batterie scandite da una programmazione molto lucida (ad esempio la sua lettura di “Ghetto universale” ne incrementa parecchio la malinconia); Progetto S ci mette il Funk, come nell’eccellente “Loop surreali rmx”, nella cui combinazione ultraminimale di cassa, rullante, hi-hat e fiati s’intuiscono lontane familiarità con la golden age statunitense; Mike Tabone, che ha un timbro simile a quello di Kiave, fa combaciare il lessico curato con delle metriche molto asciutte e musicali (incide anche l’accento), riuscendo a coprire uno spettro tematico ampio e ricco di immagini evocative perfino negli episodi più concreti (da “Pacco wurstel”, <<siamo avanzi da macelleria/macinati sull’asfalto ancora caldi/cucinati dalla frenesia/e venduti in un pacco da quattro in saldo>>, a “Darkside of medioman”, <<qui va tutto bene, no davvero/hanno incelofanato il cielo/con quattro nubi oppiacee/come placebo>>).

La somma di tutto ciò conduce a un album denso di sfumature e contenuti di vario genere, i sentimenti di rivalsa e le riflessioni sul quotidiano (mai politiche in senso stretto) non escludono schiette introspezioni e liriche da battaglia (le ventiquattro barre di “Ci scappa il morto”), l’energia e il calore ne tracciano la direzione, il contributo significativo di Dj Swordkillah e Dj Disagio aggiunge ulteriori dettagli a una prova complessivamente matura e per di più distribuita in free download: non è il capolavoro a sorpresa dell’anno appena trascorso, eppure offre spunti che a tanti progetti più blasonati mancano del tutto.

Tracklist

Psichedelic Blu – Avanzi da macelleria (Detox Recordz 2013)

  1. Surimi d’mcs
  2. Dalle acque sporche [Feat. Bisa]
  3. Ghetto universale
  4. Pacco wurstel [Feat. L. J. Tabone]
  5. Potrei
  6. Darkside of medioman [Feat. Kohra]
  7. Leccammerda [Feat. Granu]
  8. Un altro giorno
  9. Ci scappa il morto
  10. Loop surreali rmx [Feat. Akme e Sbromo]
  11. Delirium
  12. Ghetto universale rmx
  13. Ghetto universale rmx

Beatz

  • Steve Smoke: 1, 5, 11, 12
  • Progetto S: 2, 3, 6, 7, 8, 10
  • Progetto S e Steve Smoke: 4
  • Akme: 9
  • Michele Cigna: 13

Scratch

  • Dj Swordkillah: 1, 2, 4, 6
  • Dj Disagio: 11