Frank Nitt – Frankie Rothstein

Voto: 3 +

FB5176 - CD-IlexPartiamo da una premessa fondamentale: di lavori come “Frankie Rothstein” negli States credo ne escano a dozzine ogni mese; immaginatevi già solo nella città di New York quanti provino a realizzare un EP nella speranza di poter farsi strada nel music business e guadagnarsi il proprio piccolo spazio in modo da poter vivere di rime e beat. La mia recensione, quindi, potrebbe risultare priva di qualsivoglia utilità. In realtà, il suo scopo è proprio quello di evitare che “Frankie Rothstein” finisca nel dimenticatoio senza che se lo sia filato nessuno per colpa della quantità (eccessiva) di uscite che stanno saturando il panorama musicale in generale, pur in assenza di pregi particolarmente importanti. Frank Nitt non ha bisogno di grosse presentazioni: detroiter, collaboratore di J Dilla in diverse occasioni e membro, assieme a Dankery Harv, della pazza coppia conosciuta come Frank n Dank.

In sei tracce effettive, se escludiamo l’intro, Frank ci dimostra cosa vuol dire avere stile nel fare Rap e su questo punto vorrei soffermarmi un attimo: nonostante sia uno dei tanti mc’s che vaga nel limbo dei talentuosi che non hanno mai raggiunto l’elite, il nostro sa cosa vuol dire prendere un microfono e scivolarci sopra con classe, sapendo virare tra flow e metriche distinte e ricche di stile. Sono emblematiche “Classic” ed “Hey World”, a mio avviso le due tracce più riuscite: entrambe hanno una produzione alle spalle tutt’altro che semplice per rappare, dal momento che le batterie suonano in controtempo e tenderebbero a influire drasticamente sulle metriche dell’mc, ma Frank, avendo anni di esperienza e skill da vendere, riesce a seguire una sua linea personale, mitragliando con la voce tagliente (il timbro vocale mi ricorda vagamente quello di GZA) e assecondando il battito senza dover per forza seguirlo pedissequamente. E quando il ritmo di un brano è dato dal flow e dalla metrica del rapper, lasciando che il beat sia un accompagnamento, un contorno musicale (pur sempre indispensabile), si capisce che abbiamo di fronte qualcuno che sa il fatto suo. Viene da sé che, se la produzione a disposizione è più lineare e segue uno schema classico, Frank Nitt si divora il beat in un sol boccone, come accade in “Official Supreme” (è sempre bello sentire una strumentale del grande Jay Dee!).

L’unica nota amara di questo buon EP, in generale bello quadrato e bilanciato, è rappresentata da “Hit Record/Dank Skit”, completamente fuori luogo a mio avviso, soprattutto per il sound tamarro e plasticoso che propone. Non mi soffermerei troppo neppure sulle collaborazioni, rappresentate dagli Slum Village (non a caso con Young JR alla produzione), Illa J (il fratellino di Dilla) e Botni Applebum per un paio di ritornelli, che chiudono semplicemente il cerchio senza apportare nulla di memorabile al lavoro complessivo, il quale entrerà nel pentolone delle centinaia di produzioni che escono negli USA ma che almeno un ascolto lo merita davvero, non fosse altro che per il protagonista principale. Post scriptum: se siete tra quanti, come me, di tanto in tanto si fanno scappare un po’ di freestyle ignorante con gli amici, “Frankie Rothstein” offre anche la versione strumentale dei brani, sempre graditissima.

Tracklist

Frank Nitt – Frankie Rothstein (Fat Beats Records 2015)

  1. Dank Intro
  2. Classic
  3. Slippin [Feat. Illa J]
  4. Hit Record/Dank Skit
  5. Official Supreme [Feat. Botni Applebum]
  6. Hey World
  7. Money On My Mind [Feat. T3 and Illa J]
  8. Get Blowed/Dank Outro [Feat. Botni Applebum and Illa J]
  9. Classic (Instrumental)
  10. Slippin (Instrumental)
  11. Hit Record (Instrumental)
  12. Official Supreme (Instrumental)
  13. Hey World (Instrumental)
  14. Money On My Mind (Instrumental)
  15. Get Blowed (Instrumental)

Beatz

  • Rhettmatic: 2, 9
  • J. Rocc: 3, 10
  • Robroy: 4, 11
  • J Dilla: 5, 12
  • Angry Old Men: 6, 8, 13, 15
  • Young RJ: 7, 14
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