The Left – Gas Mask

Voto: 4/4,5

TheLeftGM500E’ ufficiale: se non l’avete ancora fatto (piccola tiratina d’orecchie), urge memorizzare altri due nomi. Il primo è Mello Music Group, etichetta fondata nel duemilasette da tale Dj Michael Tolle con sede in Arizona e di fatto diretta da Oddisee, tra i suoi principali meriti si segnalano “Black And Read All Over”, “Mental Liberation”, “In The Ruff”, “SomeOthaShip” e “The Reset”; il secondo è Apollo Brown, giovane beatmaker originario di Grand Rapids (Michigan) e poi trasferitosi a Detroit, particolarmente attivo nel duemiladieci appena trascorso dato che, in seguito al già citato “The Reset” (classica compila imbottita di nomi) e “Brown Study” (collaborazione con la female mc Boog Brown), ha lanciato il progetto a tre teste The Left, cui compartecipano Journalist 103 al microfono e Dj Soko.

Il gruppo ha un approccio all’Hip-Hop molto tradizionale (la stessa combinazione produttore, rapper e dj ricorda maggiormente il passato rispetto al presente) e nonostante “Gas Mask” ne sia solo l’esordio è inevitabile un commento del tutto positivo, che si guardi l’album scomposto in ciascun elemento piuttosto che nel risultato d’insieme non importa. Per farla breve, quando un disco raggiunge l’equilibrio appropriato tra ottimi beat (la mascella piomba atterra, garantito), Rap solido e grintoso, varietà tematica e featuring ben distribuiti, c’è poco da perdersi in chiacchiere; al contrario, suggerisco di passare ai fatti, invitando chiunque se lo sia lasciato sfuggire a recuperare subito uno dei migliori album dell’anno che si è da poco chiuso. Le ragioni le trovate nell’inizio devastante che mette in sequenza la titletrack (un’analisi introduttiva sullo stato in cui versa l’Hip-Hop), “Frozen” (breakbeat tagliato da “Impeach The President”, eccellente sovrapposizione di trombe e Kool G. Rap a dividersi il palco) e “Battle Axe”, le splendide soluzioni musicali di “How We Live” e “Statistics” (entrambe dimostrano che, se non ti chiami 9th Wonder, il ricorso ai campioni vocali ha tuttora un perché), i racconti ambientati nella Motor City (“Real Detroit”, presente anche su “The Reset” e qui in una versione perfino più suggestiva; “Reporting Live”, con l’immancabile Guilty Simpson), un brano d’amore che non trabocca di miele (“The Melody”), ricordi, tributi e resoconti spesso punteggiati di amaro (“Chokehold”, “Desperation”, “Homage”, di nuovo “How We Live” e “Statistics”).

Insomma, si può parlare di underground instant classic? Chissà. Personalmente stento a condividere e utilizzare l’ossimoro che unisce i termini classico e istantaneo, diciamo però che “Gas Mask”, a differenza di tante altre buone uscite, rischia davvero di farsi ricordare nel tempo. Specie se l’aria si fa sempre più irrespirabile…

Tracklist

The Left – Gas Mask (Mello Music Group 2010)

  1. Change
  2. Gas Mask
  3. Frozen [Feat. Kool G. Rap]
  4. Battle Axe [Feat. Mu]
  5. Binoculars
  6. How We Live [Feat. Hassaan Mackey]
  7. Chokehold [Feat. Paradime]
  8. The Funeral
  9. Statistics [Feat. Invincible]
  10. Real Detroit [Feat. Marvwon]
  11. The Melody
  12. Reporting Live [Feat. Guilty Simpson]
  13. Fooled For Thought
  14. Desperation
  15. Caged Birds [Feat. Finale]
  16. Homage [Feat. Frank West]
  17. Get In Where You Fit In

Beatz

All tracks produced by Apollo Brown