Il Bardo SKeet pubblica “Topi”

“Topi” è il nuovo disco di Il Bardo SKeet, che ne ha curato anche tutti i suoni. Il titolo trae ispirazione dal romanzo di George Orwell “Fiorirà l’Aspidistra”, in cui il protagonista Gordon Comstock, poetico e disilluso impiegato di Londra, è costantemente tormentato dal senso di frustrazione verso la società moderna. La trama si concentra sul conflitto interiore di Gordon, diviso tra il suo desiderio di realizzare la sua ambizione artistica e la necessità di guadagnare denaro per sbarcare il lunario. In parallelo, il disco cerca di distinguersi per i suoi toni ironici e leggeri, cercando però di affrontare anche temi complessi. Le diciannove tracce, tra cui un intro e tre interludi, rappresentano la visione (forse cinica e pessimista) di una società, di un mondo, rispetto al quale l’artista spesso si sente alieno. Il Bardo SKeet è Alessandro Porfirio, nato nel 1986, appassionato di musica da sempre e cresciuto principalmente con quella che era la scena east americana della metà degli anni ’90. A 25 anni si è ammalato di Sclerosi Multipla, evento che ne ha rallentato – ma non interrotto – il piacere di fare musica. La letteratura e il contestuale ascolto di altri generi musicali hanno contribuito a determinarne il pensiero, confluito in quest’ultimo disco.