Das EFX – Hold It Down

Voto: 4,5

194dasefx500Facciamo un giochino semplicissimo: quanti sinonimi conoscete del termine hardcore? Ok, partite pure con l’elenco ma sia chiaro che Das EFX non può mancare nella vostra diligente risposta e, giacché ci troviamo, sappiate anche che il terzo album dei Das EFX è proprio ciò che fa per voi. Entrato con prepotenza nella memoria storica di tutti i b-boy anzitutto per la straordinaria hit underground “Real Hip Hop”, “Hold It Down” è un progetto che non delude le attese di chi aveva già consumato “Dead Serious” e “Straight Up Sewaside”, venti tracce potenti e che non ti mollano mai, un suono granitico ma sempre curatissimo, due protagonisti che vanno subito al nocciolo della questione e si passano il microfono per dare legnate a chiunque gli si si ponga di fronte. A parlarne oggi non so neppure se sia del tutto possibile comprenderne i numerosi pregi, a maggior ragione se lo si paragona a pietre miliari in genere più celebrate; ma il sapore di “Hold It Down” è rimasto inalterato nel tempo e se vi svegliate ogni mattina con quell’insano languore di suoni pastosi, rime ignoranti e figure minacciose che si raccolgono agli angoli delle strade, è il caso di mettere mano al portafogli e portarsi a casa questo piccolo gioiellino.

Le uniche due collaborazioni presenti rispondono al nome di KRS-One e PMD, Skoob e Dray si fanno quindi carico di quasi tutto il comparto lirico e, tra citazioni, fantasiosi intrecci di rime ed orgogliose autocelebrazioni, rinnovano un’intesa che rispetto al passato non sembra aver perso alcun colpo. Di conseguenza, tanto per citare gli episodi a mio avviso più interessanti di una tracklist densa e dotata addirittura di due intro, consiglio di non perdersi “No Diggedy” (Preemo in forma smagliante), “Here It Is”, la memorabile “Microphone Master” con un Easy Mo Bee ugualmente in partita (sgancia ben cinque mine!), “Buck-Buck”, base scarna e registrazione che sembra venire dall’Oltretomba, “Hardcore Rap Act” e infine, tocca ripetersi, la stupenda “Real Hip Hop”, benedetta due volte grazie alle manine di Premier e Pete Rock – per l’acquisto bastano loro.

Non occorre aggiungere altro – <<yo, you niggedy know that I’m back man/you’re wack man, I eat a rapper like I’m Pacman/I briggedy bring it, straight from the cella/fo’ realla, packin more hits than Lou Pinella>>.

Tracklist

Das EFX – Hold It Down (EastWest America 1995)

  1. Intro (Once Again)
  2. No Diggedy
  3. Knockin’ Niggaz Off
  4. Here We Go
  5. Real Hip Hop (Original Version)
  6. Here It Is
  7. Microphone Master
  8. 40 & A Blunt
  9. Buck-Buck
  10. Intro
  11. Can’t Have Nuttin’
  12. Alright
  13. Hold It Down
  14. Dedicated
  15. Ready To Rock Rough Rhymes
  16. Represent The Real [Feat. KRS-One]
  17. Comin’ Thru
  18. Hardcore Rap Act
  19. Bad News [Feat. PMD]
  20. Real Hip Hop (Pete Rock Remix On CD Only)

Beatz

  • Peter Lewis: 1
  • Dj Premier: 2, 5
  • Easy Mo Bee: 3, 7, 8, 12, 13
  • Solid Scheme: 4, 15, 18
  • Kevin Geeda: 6
  • Andre Weston and Willie Hines: 9
  • Gerald “Soul G” Stevens: 11
  • Klark Kent:14
  • Showbiz: 16
  • George “Dj Scratch” Spivey: 17, 19
  • Pete Rock: 20