B-Real – Smoke N Mirrors
Per chi attendeva notizie dai desaparecidos Cypress Hill, la prospettiva dell’uscita solista di B-Real poteva e doveva rappresentare la giusta fine del supplizio, un’occasione per ritrovare un legame con il passato sempre più tenuto distante dall’opacità data dal Rap di oggi, troppo dominato dalla merce da classifica. Purtroppo per gli aficionados, pur avendo elargito a “Smoke N Mirrors” numerosi tentativi di ascolto il risultato non cambia proprio; e si intuisce fin troppo presto che tale occasione è andata malamente sprecata, persa nei meandri di un sound troppo impersonale e mai all’altezza del personaggio, di marca troppo accentuatamente West, costituito in maniera spropositata da tastiere, sintetizzatori e beat molto pigri che stentano a decollare. Il disco non parte nemmeno male, “Children Of The Night” e “Gangsta Music”, ovvero piccola parte di ciò che risulta salvabile, sono una bella dimostrazione della maturità raggiunta dal B-Real uomo ed artista, il quale riflette a fondo soppesando tutto ciò che è bene e male, scavando in una vita che non sempre è riuscita a discernere l’uno dall’altro, riesaminando quello che è stato con occhi del tutto diversi da prima.
Si prosegue con molto cazzeggio, sia nei ritmi che negli argomenti, c’è tanto spazio per gangsterismi vari, vile denaro e ganja, nonché per qualche ospite di troppo: “Everything You Want” con Buckshot è solida, “Psycho Realm Revolution” con Sick Jacken suona molto latina, ma anche molto estenuante, mentre “Life”, con Damian Marley, e “1 Life”, col compare Sen Dog, sono troppo legate alle peggiori cose sentite di recente dagli stessi Cypress Hill (ricordate “Ganja Bus”? Ecco…). Infine, come non bastasse, “Dr. Hyphenstein” è l’ennesimo tentativo di abbinare un nome di richiamo, Snoop Dogg, ad una performance inconsistente dello stesso, per giunta su una produzione vicina allo stile di Lil’ Jon, mentre la conclusiva “When We’re Fucking” è persino imbarazzante, nonostante la presenza di Kurupt e Too Short. Certo, non si pretendeva di sentire un disco dei Cypress Hill in copia carbone (anche se un paio di tracce a Dj Muggs le si potevano anche affidare eh…) e pur tenendo conto della voglia di sperimentazione che sembra invadere più o meno tutti gli artisti ad un certo punto della loro carriera, lavori come questo continuano a fuggire alla normale comprensione. Sulla carta uno degli obiettivi di “Smoke N Mirrors” era quello di dare qualche lezione ai giovanotti d’oggi, che vengono ricoperti di dollari senza nemmeno sudare troppo: questo perché gente come B-Real ha aperto loro la strada in passato. Peccato però che qui ci sia molto fumo e troppo poco arrosto.
Tracklist
B-Real – Smoke N Mirrors (Elektra Entertainment 1992)
- Smoke N Mirros [Feat. Bo Roc]
- Gangsta Music [Feat. Bo Roc]
- Don’t Ya Dare Laugh [Feat. Xzibit and Young De]
- Everything U Want [Feat. Buckshot]
- 6 Minutes [Feat. Young De and Tekneek]
- Psycho Realm Revolution [Feat. Sick Jacken]
- Fire [Feat. Damian Marley]
- 10 Steps Behind [Feat. Young De and Tekneek]
- Get That Dough [Feat. Babydoll Fresh]
- Dr. Hyphenstein [Feat. Snoop Dogg, Young De and Trace Midas]
- Stack’n Paper
- 1 Life [Feat. Sen Dog and Mal Verde]
- Dude Vs. Homie
- When They Hate You [Feat. Babydoll Fresh]
- When We’re Fucking [Feat. Too Short, Kurupt and Young De]
Beatz
- Scoop Deville: 1, 3
- Soopafly: 2, 4
- Alchemist: 5
- Sick Jacken: 6
- B-Real: 7, 10, 12
- J. Turner: 8, 11, 13, 15
- Fifth: 9
- Salam Wreck: 14
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