Albino pubblica “Sabbatico”

“Sabbatico” è il nuovo album di Albino, disponibile da oggi per Glory Hole Records e parte del progetto Parlare con i muri, nato nel 2021 grazie al contributo della Legge sulla musica della Regione Emilia-Romagna, iniziativa del CISIM di Lido Adriano (RA), realtà gestita da Moder e Federica Vicari dedicata ai giovani artisti emergenti. L’album è il culmine di un lungo processo di maturazione artistica e personale del giovane artista ravennate: dopo aver abbandonato il moniker Nox, il rapper classe ’97 ha iniziato un percorso sotto la direzione artistica di Moder, mentore che è stato anche il primo a credere nel suo talento. Il risultato è un progetto fortemente personale, intriso di lacrime e sudore, ma anche di riflessioni, dubbi, incertezze e dilemmi. La paura per il futuro, la mancanza di certezze, le prospettive tutt’altro che rosee e un bivio che sembra ineluttabile per molti: un lavoro sicuro, ma probabilmente tutt’altro che stimolante, o la prosecuzione del ciclo di studi, anche solo per scampare alla morsa della vita vera almeno per un altro paio d’anni. Il tutto attanagliati dallo scorrere del tempo, che sembra impedire ragionamenti approfonditi sul proprio futuro. Ecco perché, per chi se lo può permettere, la scelta di un anno sabbatico è una manna dal cielo; ma, per chi ci finisce dentro senza averlo scelto, cioè travolto dagli eventi e dallo scorrere del tempo, cosa può succedere? Albino racconta questo e molto altro, di come ha visto il mondo muoversi forsennatamente intorno a lui, senza però fare altrettanto. La malinconia è la chiave di fondo delle liriche e del suono di “Sabbatico”. Un disco che affonda le sue radici nell’Hip-Hop classico, senza però suonare vecchio; produzioni più classiche si alternano a momenti quasi lo-fi, con interventi di Dj West, Kd-One, Tony Lattuga, TalcBeats, Phil Gori e Muchomacho. Al microfono compaiono invece Arianna Pasini, Giovane Werther e Moder.