MC Hip-Hop Dance Contest 2006 @ Jesolo Lido (Gennaio 2006)

È una delle prime giornate (il 5 gennaio per l'esattezza) del 2006, ma risplende già il sole. Moro è alla stazione di San Donà Di Piave seduto nella sua jeep che aspetta l'arrivo di Silvia da Milano. Ovviamente il treno è in ritardo ma finalmente Blema arriva, due baci, un abbraccio, qualche cazzata e si parte per il Palazzetto del Turismo, destinazione Jesolo Lido, MC Hip-Hop Dance Contest 2006!!! I due non sanno bene cosa li aspetta: dovranno allestire uno stand con i mezzi messi a disposizione dalla faraonica organizzazione di RapManiacZ. Al Palazzetto è il delirio! Non si capisce un cazzo! Una marea di gente in tute, felpe e jeans dai colori assurdi e psichedelici di taglie gigantesche (Moro e Silvia, Blemoro per l'occasione, si guardano perplessi: jeans vecchissimi, Nike uguali, felpe ordinarie...)! I due non sanno bene cosa fare: impugnare il Kalasnikov Ak-47 in dotazione ad ogni RMZ-Soldier, oppure chiamare i pompieri simulando un attacco con agenti chimici tipo Gas Sarin? Optano per andare alla reception e chiedere informazioni...vengono muniti di un indistruttibile braccialetto verde sbrillantinoso, molto glamour, che oltre a renderli invincibili agli attacchi dei sucker, consente loro l'accesso ad ogni area del mastodontico impianto sportivo. Comunque sono lasciati allo sbando finché non incontrano Paola, Vova e Valentina (a.k.a. gli Oxygen) che gli fanno conoscere Ennio l'Imperatore, il capo di tutto! Finalmente si lavora! Lo stand è un'opera di tutto rispetto: portatile con sito off-line, cappellini, felpa (che Silvia si deve levare per esporre, e tutti sbavano sulle sue morbide gemelline), maglietta (che Moro si deve levare per esporre, e tutti sbavano sui suoi possenti pettorali...aiuto i sodomiti!!!), tre demo di artisti emergenti (che nel corso dei giorni si moltiplicheranno) e adesivi gratis per tutti! Si cominciano a fare un po' di conoscenze: i nostri vicini della Redbull, tecnici delle luci e tecnici audio e qualcun altro che passa di lì; poca gente...il primo giorno è infatti a porte chiuse, la gente è attesa la sera, per un evento estremamente importante: il concerto di Kurtis Blow! Stare seduti su sedie di plastica per ore e ore comincia a risultare un'impresa alquanto ardua, e i nostri due eroi decidono di cercare una locanda che possa accoglierli in questa ventosa e gelida serata con una ciotola di minestra e del nettare alcolico. Dopo uno Spritz (di cui Silvia non aveva mai sentito parlare, è mai possibile?! ahahahahah), una birra, un panino e una chiacchierata, tutto è pronto per il concerto. Il Palazzetto inizia ad affollarsi, gente che entra dalle porte come formiche in una tana, è impressionante vedere una scena del genere da dentro! Tra i primi arriva il buon vecchio Maurino (a.k.a. Dr. Jump, per chi segue da un bel po' il forum) col fratello Fabio, e si comincia con la saga delle puttanate! Infime battute da bar miste a discorsi filosofici sull'Hip-Hop, come sempre accade quando lui e Moro si incontrano! L'atmosfera comincia a scaldarsi, e pure Silvia, che da sempre cova un segreto amore per Kurtis. La situazione si fa rovente quando la giovane Ambrogina scopre che il Dj sul palco è Kurtis Blow Jr: che sia il figlio di Kurtis Blow Senior? Questo mistero resta a noi ancora ignoto, più del triangolino nei Bermuda e il mostro di Cockness. Ma sììì! È proprio lui! Silvia decide di diventare la futura signora Walker ripromettendosi di provarci con lui spudoratamente non appena sceso dal palco! Quando il vecchietto in tuta di ciniglia sale sul palco, il pubblico va letteralmente in delirio! Le sue canzoni sono dei classici senza tempo, il pubblico si muove al ritmo dei suoi beat e delle sue parole. Anche se ormai è sulla soglia dei 47 anni, l'MC di Harlem sfodera un'energia e una voglia di far festa che nemmeno un ventenne possiede! È proprio bello muoversi al ritmo di "Hard Times", "8 Million Stories" e soprattutto dell'immortale "The Breaks" .Tutti sono soddisfatti dell'esibizione anche se brevissima (neanche un'ora, l'età comincia a farsi sentire, eh?) e la serata continua con la musica di Taglierino ai piatti. Allo stand comincia ad affluire un po' di gente, soprattutto vari gruppi canori che si erano esibiti decidono di lasciare i demo ai due rappresentanti dell'autorevole sito - yeah dude!. La serata procede fino alla chiusura, verso le due. Tutti a nanna! Sivia nel suo bed&breakfast gestito da una simpatica signora che inizialmente si mostra gentilissima ma che la notte chiude il cancello costringendo Silvia a scavalcare, e Moro nel suo giaciglio di fortuna: l'appartamento delle vacanze estive. Peccato che appunto sia estivo e quindi privo di riscaldamento e di acqua corrente! Un'endovena di anticongelante, triplo piumone, e cappello di lana: ecco l'assetto notturno. Il risveglio non è certo dei migliori, infatti la sveglia viene puntata all'alba, ad un orario umanamente inaccettabile: le 11 del mattino! Rapida puntatina in un internet-cafè e poi si torna al palazzetto. La situazione è apocalittica: spalti gremiti, tavolino di RapManiacZ coperto da giubbotti, zaini e quant'altro, istruttori sul palco e un mare di gente che balla! I due standisti si sistemano, bevono una spremuta di palle di toro rosso e cominciano col loro lavoro d'alta responsabilità e impegno: lo smazzo di adesivi! Molti personaggi improbabili si aggirano per il palazzetto: un coreografo di musica classica che si interessa all'Hip-Hop più di un esperto, un breaker di tre anni che spacca il culo a chi ha più esperienza di loro, un sucker con pendaglio con lucine intermittenti e fibbia della cintura anch'essa luminescente con le scritte che scorrono...! Ma senza dubbio il premio come miglior personaggio va ad una signora all'incirca sessantenne (anche se obiettivamente indatabile), che si rivela essere la ballerina più scatenata e più sexy di Jesolo! Le sue movenze sinuose e provocanti creavano eccitazione in qualsiasi maschio si trovasse nelle sue vicinanze. Ondulatori movimenti del bacino, sguardi languidi e ammiccanti, carezze sul basso ventre in stile Madonna ai tempi di "Sex" (non sto scherzando, è tutto vero!!!) l'hanno resa la bomba sexy desiderata e ambita da tutti (confrontate le foto in basso)! Veniamo informati da un simpatico breaker jesolano che la signora è una vecchia conoscenza delle discoteche del luogo - capito, la signora?! All'ombra di questa Venere vetusta, si compie il programma di eliminatoria delle gare danzerecce, suddivise in categorie: Hip-Hop New Style, Hip-Hop Old School, Video Dance, Coreografie e Individuali. Presente anche la gara di breakdance. Quest'ultima anzi una vera e propria sfida che ha animato la serata fino alle due di mattina in un'avvincente ed emozionante battle all'insegna del footwork più fantasioso e del power-move più anti-gravitazionale! Un bello spettacolo. Unica pecca: trecento coreografie su "My Hump! My Hump-My Hump-My Hump" e "Music Makes You Lose Control! Music Makes...", il che significa ascoltare queste due moleste canzoni per circa seicento volte al giorno a volume sparatissimo. Aiuto. Complimentiamoci con chi ha scelto Dj Shadow, Roots Manuva (Parental Advisory), Quasimoto (Oxygen) e altri rari raffinati. La sera, il Palazzetto si comincia a svuotare e anche Blema e Moro decidono di sbaraccare, con l'aiuto di Sonia, la ragazza dello standista veneto, venuta come supporto per aiutare nella titanica organizzazione dello stand. Il copione si ripete: sveglia all'alba, colazione improvvisata con tre Redbull e ennesima marea di gente danzante davanti allo stand! Per fortuna che la gente comincia ad abituarsi e comincia a cagare i due maniaci che riescono a smazzare qualche download gratuito dei vari Kavemura, T.A.P.E., Click In Biso, Blakesanders (ehi ma questo tipo lo conosco...produce gran belle basi!!!). Si prospetta una giornata fitta di impegni per i nostri eroi: tra una grattata di palle, un toast, un'irrinunciabile birra, una visita al negozietto di cd, trovano persino il tempo per intrattenersi in varie chiacchierate con Rido, che sfociano in un'amichevole intervista (il link lo trovate in fondo alla pagina). La giornata continua con una godereccia conferenza tenuta dall'onnipresente Rido. Tema: l'Hip-Hop! Pochi coraggiosi eroi si presentano al rendez-vous e quindi si decide di iniziare pur essendo quattro gatti. Interventi interessanti e interventi stupidi (un'istruttrice afferma che gli allievi sono come i tasti del suo pianoforte, ed è lei che li suona!!! Ma per piacere!!!) si susseguono nella stanza adibita a parlatoio. L'occasione è comunque ghiotta per conoscere Omid e per accordarsi per un'intervista. Il produttore di Long Beach si dimostra una persona estremamente affabile, cortese e disponibile. L'intervista (anche questa di seguito) scorre tranquilla e rilassata, veramente divertente! La giornata delle gare continua inesorabile, tra pianti di dolore di chi è sconfitto e urla di gioia di chi è ammesso alla fase finale del concorso. Alla sera il clima è solenne: tutti, compresi Blema e Moro, aspettano impazienti lo spettacolo di Omid e di un folto gruppo di ballerine/i che coreograferanno le sue visioni musicali. Omid parte: con i suoi macchinari produce la musica! Non mette dischi o basi prepronte, ma realizza le sue canzoni con la tecnologia che gli offre il 2006 e con la mente di cui l'ha dotato Dio. La musica lo assale e lo pervade, sembra che vada quasi in trance quando i suoi occhi si ribaltano (tipo Undertaker prima della Tombstone!). Le sue fantasie musicali pervadono il Palazzetto del Turismo e i ballerini sul palco si prodigano in una coreografia che ricorda l'evoluzione della storia della musica. Il pubblico è ammutolito...uno spettacolo del genere è certamente di difficile comprensione, e probabilmente troppo complesso per il pubblico presente in sala. Comunque uno scrosciante applauso accompagna la fine dello spettacolo: abbiamo appena assistito ad una performance di rara intelligenza ed energia. La serata volta decisamente faccia: sui piatti ora c'è Dj Shocca a far muovere i culi. Il Dj trevisano opta per una scelta di dischi tra i più mainstream e più commerciali del momento. Le orecchie dei due rapmaniaci, che ora sono diventati tre, sarebbero propense ad un rapido suicidio. Hey, ma chi è il terzo arrivato? Di veneto c'è già Moro, l'altro veneto è troppo pigro per fare mezz'ora di macchina...invece no!!! È arrivato Tera a.k.a. Er Pantofola in un'inaspettata comparsata! I veneti spuntano come funghi: c'è anche Tonno con la consorte, gli Oxygen, Fore, e un rapido salutino di Kavemura. I maniaci, come ogni sera, sbaraccano la loro postazione e si preparano per domenica, l'ultima giornata! La sveglia questa volta è implacabile e più mattutina...l'arrivo al Palazzetto Del Turismo avviene verso mezzogiorno e mezzo! È il giorno delle finali, la tensione si taglia col coltello, ma nonostante ciò la nonnina dance è ancora lì che ci prova con ogni maschio che le passi a tiro! Che donna! La giornata scorre tranquilla, tra le continue esibizioni dei gruppi che si giocano tutte le loro carte sul palco. Alla fine i nostri Oxygen vincono meritatamente nella categoria Coreografie. È il momento per i due maniaci di sbaraccare lo stand per l'ultima volta...

Un saluto alle persone con le quali abbiamo vissuto quest'esperienza, un ringraziamento al grande Ennio che ha reso possibile la manifestazione e la presenza di RapManiacZ all'evento. La vecchia Suzuki si appresta a compiere il viaggio verso la stazione di San Donà, è ora di salutarsi! Il bilancio dei tre giorni è positivo, abbiamo dato via circa mezzo migliaio di adesivi, chiacchierato con un bel po' di gente, fatto interviste, pubblicità, digiuno, una testa tanta, ma del resto... Cosa non si fa per RapManiacZ?!

Intervista a Omid / Intervista a Rido