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RZA - THE WORLD ACCORDING TO RZA
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Reviewed by
Fuso
VOTO (da 1 a 5)
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3,5
Più di due anni di trattative, licenze, registrazioni, viaggi, telefonate tra una sponda e l'altra dell'Oceano Atlantico per portare a termine un progetto ambizioso ed assolutamente unico nel suo genere: una compilation che vede il meglio della scena europea brillare sulle basi di RZA, icona vivente dell'Hip-Hop internazionale. Dalle parole di RZA stesso nei credits risulta chiaro il suo intento: "The World According To RZA" è un'idea che aspira a dimostrare che non esistono frontiere nell'Hip-Hop... Molta gente afferma che l'Hip-Hop appartiene alla East Coast o alla West Coast... Io dico che l'Hip-Hop è uno ed è l'anima e il suono della nostra generazione. Più avanti RZA dice di aver dimostrato con quest'album che se l'artista has the flow, passion and spirit, allora l'Hip-Hop può funzionare in qualsiasi lingua, che sia il tedesco, l'italiano o lo svedese. Per oltre metà dell'album non possiamo che dargli ragione, ma è anche vero che, viste le premesse, era lecito aspettarsi qualcosa in più. A tradire le aspettative non sono stati tanto gli ospiti, quanto inaspettatamente il padrone di casa. La sensazione che ho avuto sin dal primo ascolto è che RZA abbia cercato di volta in volta di adattare il suo stile all'mc e che in alcuni casi abbia forzato un po' la mano, snaturando il proprio sound. Ovviamente di tiri andati a segno ce ne sono e in cima alla lista io metterei senza alcuna esitazione "Please, Tends L'Oreille", alchimia perfetta tra la base più malata dell'album e lo stile di una signorina francese di origini africane, Bams, che ha dell'incredibile (canta, rappa, parla, incanta) il tutto arricchito da un cammeo a sorpresa di U-God. E ancora dalla Francia arriva un pezzo coi controcoglioni, "Saïan", ritmi da party in spiaggia ed energia a fiumi dagli mc's invitati: Ghostface, RZA e la Saïan Supa Crew (doveva esserci anche Meth ma alla fine, chissà perché, ha dato buca). Sempre ad altissimi livelli altri due colossi dell'Hip-Hop francese: Passi in compagnia dei Ministère Amer in "Dedicace" e gli IAM (Shurik'N, Freeman e Akhenaton) impegnati in un pezzo molto profondo che tratta il tema delicato della fede religiosa, "Seul Face A Lui". Insomma, solo roba francese?! Ma no, non preoccupatevi... Provate un attimo a seguire il flow di Curse in "Ich Weiss (On My Mind)" (sulla stessa base di "Iron Flag") e vi verrà voglia di trasferirvi in Germania! Un po' legnosi invece gli Scandinavi (ed è qui che RZA probabilmente fallisce), a parte Feven, un'altra signorina molto interessante che però rappa in inglese. Dei pezzi più morbidi, il migliore è senz'altro "I've Never Seen...", con Xavier Naidoo, il soul brother #1 tedesco. E infine una menzione speciale per il pezzo che rappresenta l'Italia, "Passaporto Per Resistere", dell'mc più complesso ed intellettuale che abbiamo, Frankie Hi-NRG: nonostante la base non sia proprio delle più esplosive e nonostante il pezzo abbia qualche annetto sulle spalle (ricordo che un paio di anni fa Frankie aprì il concerto del primo maggio proprio con un caro RZA qui la storia è tesa...), il brano fotografa fedelmente la situazione dell'Hip-Hop in Italia, impantanato da anni in blande sacche di resistenza. Detto questo, non resta che aspettare i prossimi volumi di "W.A.R." (Africa e Asia in testa, pare) e benedire l'Altissimo per tutta la roba Wu-Tang che ci arriverà sulla testa nei prossimi mesi... Praise the Lord and raise your sword. |
TRACK LIST |
RZA - The World According To RZA (Virgin Music 2003)
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BEATZ |
All tracks produced by RZA |
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