GRAVEDIGGAZ - NIGHTMARE IN A-MINOR

Reviewed by Fuso
VOTO
(da 1 a 5)
: 5

Il 15 luglio 2001 moriva Too Poetic, consumato da una lunga lotta contro un male incurabile all'età di appena 35 anni. Prima di lasciare questo mondo, Too Poetic/The Grym Reaper è riuscito a portare a termine, insieme all'amico fraterno Frukwan/The Gatekeeper, il terzo (e forse ultimo) album dei Gravediggaz, "Nightmare In A-Minor". Il primo dei tre, "6 Feet Deep"/"Niggamortis", è leggenda da sempre, il secondo, "The Pick, The Sickle And The Shovel", non fu all'altezza del primo a causa dell'assenza di Prince Paul; con il terzo, a distanza di quattro anni, i Gravediggaz perdono un altro elemento fondamentale, RZA, ma nonostante ciò il risultato è eccellente. Siamo di fronte a un album dall'enorme valore intrinseco, che va oltre i suoi contenuti se si considerano le mille difficoltà tra le quali è nato, legate non solo alla salute di Poetic ma anche al fallimento della Gee Street (etichetta discografica con la quale il gruppo era legato sin dal '94) e ai dissapori con RZA, sfociati poi nell'uscita di quest'ultimo dal gruppo. Ma attenzione, chi dovesse pensare che i Gravediggaz siano poca cosa senza RZA commette un errore madornale. Le 21 tracce dell'album in questione dimostrano esattamente il contrario: Poetic e Frukwan, liberi di poter esprimere a pieno le loro potenzialità creative, hanno dato ancora una volta prova delle loro enormi capacità da mc's (ce n'era bisogno?!) e in più hanno dimostrato di avere un grande talento anche nella produzione delle basi (è questa la vera sorpresa), creando un tappeto sonoro incredibilmente denso e dal forte sapore underground, il tutto con un'originalità al di fuori del comune. Le atmosfere sono quelle ipnotiche e horrorcore che hanno fatto dei Gravediggaz un fenomeno unico nell'universo musicale, il flow degli mc's è strepitoso, i contenuti sempre profondi, i refrain coinvolgenti e mai forzati; in più ci sono tre gioiellini di True Master (bellissima "Burn Baby Burn"), che insieme agli ottimi featuring targati Sunz Of Man e Killarmy contribuiscono ad elevare ulteriormente il livello. Insomma, è tutto perfetto. Che senso avrebbe segnalare qualche pezzo? Questo è un album che provoca emozioni dalla prima all'ultima traccia e gli album che hanno questo requisito possiamo contarli sulle dita di una mano. Indicare "Nightmare In A-Minor" tra i migliori album del 2001 sarebbe riduttivo, siamo di fronte ad un vero e proprio evento discografico, il testamento artistico di uno dei più profondi liricisti che l'Hip-Hop abbia mai conosciuto. Peccato che la Echo International non sia un colosso della discografia e che probabilmente questo piccolo capolavoro non avrà mai la diffusione e il riconoscimento che meriterebbe. I Gravediggaz, Frukwan, Poetic, ci hanno lasciato un dono immenso, qualcosa di unico che non possiamo permetterci di lasciare nel dimenticatoio. Cercatelo, cercatelo, cercatelo, in tutti i modi, a tutti i costi. E che l'anima di Poetic possa riposare in pace.


TRACK LIST

Gravediggaz - Nightmare In A-Minor (Echo International 2001)
  1. Intro - Mike Check [Feat. Prince Paul]
  2. False Thingz Must Perish [Feat. Prodigal Sunn of Sunz Of Man]
  3. Burn Baby Burn
  4. Killin' Fields
  5. Zig Zag Chamber
  6. Guard Ya Shrine
  7. End Of Da World
  8. Todays' Mathmatics
  9. Current Eventz
  10. Last Man Standing
  11. Running Game
  12. Bloodshed
  13. Wanna Break
  14. Man Only Fears [Feat. Shogun]
  15. East Coast - West Coast (Skit)
  16. Rest In Da East
  17. God Vs Devil
  18. Better Wake Up
  19. Nightmare In A-Minor [Feat. 4th Deciple and Baretta 9]
  20. Universal Shout-Outs
  21. Da Crazies
BEATZ
  • Poetic: 2, 6, 7, 8, 12, 18, 20
  • True Master: 3, 14, 19
  • Diamond Track and Poetic: 4
  • Frukwan: 5, 9, 11, 13, 16, 17
  • L.G.: 10