CAPPADONNA - THE PILLAGE

Reviewed by Fuso
VOTO
(da 1 a 5)
: 4

Prima di iniziare a scrivere questa recensione mi sono andato a cercare qualche notiziola su questo benedetto 10° membro del Wu-Tang Clan e, su TheDSC, ho scoperto che il nostro Cappachino ci sta dentro fin dai primi tempi, tant'è vero che lo si può riconoscere sia nel video di "Protect Ya Neck" sia in quello di "C.R.E.A.M.". Insomma, il ragazzo è nativo di Staten Island e a un certo punto, se bazzicca i membri del Clan da sempre e ci sa fare al microfono, è chiaro come sia riuscito a diventare definitivamente il membro aggiunto del Clan Imperiale. La sua prima apparizione ufficiale è avvenuta nel 1995 sull'album di Raekwon, poi ha partecipato in dosi massicce all'album di Ghostface Killah, infine ha trovato piena consacrazione sul doppio "Forever" del '97. Appena un anno dopo ha sfornato il suo debutto e non molti di voi sapranno che per promuovere l'uscita di "The Pillage" Cappadonna ha distribuito a diverse radio e case discografiche bicchieri di vetro contenenti (udite udite) api morte! Un modo quanto mai originale e allo stesso tempo rude di promuovere la propria immagine, ma che ha centrato in pieno l'obiettivo. In effetti non si può dire che The Donnamite sia un angioletto, e la prima cosa che salta all'orecchio ascoltando un suo verso è la sua straordinaria rudezza (credevate fosse un caso il fatto che in copertina brandisca una bella mazza da baseball?!?). Il tappeto sonoro costruito da una squadra di Wu-Elements in grande forma (su tutti True Master e RZA) è straordinario, beats cupi e originalissimi, niente di già sentito, che uniti allo stile tarrissimo di Cappa danno vita all'album più tosto e crudo di quelli marchiati Wu-Tang. Una bomba. Ottimi i featuring, sia dei vari Method Man, U-God, Raekwon, Ghostface Killah, sia dei gregari Killa Bamz, Rhyme Recca e Tekitha, la signorina-tutto-pepe del Clan. Non mi va di segnalare nessuna traccia, la tracklist la trovate al solito posto, vi basti leggere quella. Peccato, però, che l'album perda qualche colpo nel finale, con due pezzi mielosi un po' troppo morbidi: "Young Heartz" e "Everything Is Everything" non sposano per niente con lo stile grezzo e assurdo del resto dell'album.


TRACK LIST

Cappadonna - The Pillage (Razor Sharp Records 1998)
  1. Slang Editorial
  2. Pillage [Feat. Killa Bamz]
  3. Run
  4. Blood On Blood War
  5. Supa Ninjaz [Feat. U-God and Method Man]
  6. MCF
  7. Splish Splash
  8. Oh-Donna [Feat. Ghostface Killah]
  9. Milk The Cow [Feat. Method Man]
  10. South Of The Border
  11. Check For A Nigga
  12. Dart Throwing [Feat. Raekwon and Method Man]
  13. Young Hearts [Feat. Blue Raspberry]
  14. Everything Is Everything [Feat. Rhyme Recca]
  15. Pump Your First [Feat. Killa Bamz and Tekitha]
  16. Black Boy [Feat. Tekitha]
BEATZ
  • Tru Master: 1, 5, 7, 9, 10, 12
  • Goldfinghaz: 2, 14, 16
  • The RZA: 3, 4, 6, 13, 15
  • Mathematics: 8
  • 4th Discipline: 11