DJ MUGGS VS GZA/THE GENIUS - GRANDMASTERS

Reviewed by Moro
VOTO
(da 1 a 5)
: 4,5

Quando escono dischi come questo, non sai mai come affrontare l'evento. Muggs alle produzioni e GZA al microfono: una chimica che sulla carta si presenta alquanto strana, ma potenzialmente distruttiva e letale. Muggs è (anzi diciamo era) la colonna portante dei Cypress Hill, uno dei gruppi più atipici e rivoluzionari della costa ovest, un gruppo che grazie al suo producer è riuscito a creare uno stile che resterà unico e inimitabile. GZA invece rappresenta la parte più riflessiva, dotta e intellettualoide del Wu-Tang, il gruppo che a est (e non solo!) ha fatto cambiare TUTTO nel mondo dell'Hip Hop. Al primo ascolto, veloce e superficiale, "Grandmasters" potrebbe sembrare un disco come tanti, che lo ascolti e non ti lascia nulla. Qui da RapManiacZ la superficialità non è certo di casa, ed è ascoltandolo e metabolizzandolo a dovere che il disco rivela tutte le sue innumerevoli sfaccettature e complessità. Muggs crea della produzioni stupende, che più che vere e proprie basi, sono dei sottofondi strumentali che creano una solida impalcatura sonora a sostegno del rap di GZA che, rispetto a precedenti occasioni, si rivela ancor più incisivo e metaforico. The Head affronta viaggi lessicali e concettuali che troviamo raramente in un disco rap, le sue metafore (il suo punto di forza da sempre) sono sempre sottili e pungenti, la sua spada liquida è sempre la più affilata. Tutto questo però sarebbe poca cosa se non ci fosse il sostegno delle stupende musiche offerte dal Dj Losangelino. Riesce infatti a mutare il suo stile e a plasmarlo addosso a Genius come un abito di alta sartoria. Il disco non suona assolutamente alla Cypress Hill ne tantomeno viene imitato lo stile di RZA, le atmosfere sono molto in stile Wu, ma versione più mistica e onirica. Lo stupore nasce appunto per quanto bene si siano miscelate due individualità forti come le loro, infatti io trovo inappropriato il vs; sarebbe stato meglio un whit oppure un semplice and. Pochi amici ma buoni per i featuring, gente di cui ti puoi fidare, la gente con cui sei cresciuto e con cui hai condiviso tutto nel mondo della musica, come dovrebbero essere sempre i featuring, non apparizioni di gente che non c'entra nulla, che è li solo per dovere d'etichetta o per motivi commerciali. Avete capito che quest'album è da ascoltare dal primo all'ultimo secondo, nessuna traccia è migliore o peggiore di un altra, mi sento quasi in imbarazzo a citarne qualcuna, e quindi nomino soltanto "Queens's Gambit" solamente perché ricorda la mitica "Label": questa volta GZA però usa i nomi delle squadre della National Football League. Se il vostro stereo non ha ancora suonato "Grandmasters", è ora che lo faccia: questo è indubbiamente uno dei dischi migliori del 2005!


TRACK LIST

Dj Muggs VS GZA/The Genius - Grandmasters (Angeles Records 2005)

  1. Opening
  2. Those That's Bout It
  3. Destruction Of A Guard [Feat. Raekwon]
  4. Exploitation Of Mistakes
  5. General Principles
  6. Advance Pawns [Feat. RZA, Raekwon and Sean Dog]
  7. Queen's Gambit
  8. All In Together Now [Feat. RZA]
  9. Unstoppable Threats [Feat. Masta Killa and Prodigal Sunn]
  10. Unprotected Pieces
  11. Illusory Protection
  12. Smothered Mate
BEATZ
All tracks produced by Dj Muggs