Visionaries – Galleries

Voto: 3,5

In Europa stiamo scoprendo da relativamente poco quella che è la scena underground californiana e siamo già parecchio d’accordo: chi dell’Anticon, chi della Stones Throw, ci siamo tutti un po’ innamorati. Pochi, però, si sono infatuati di quella crew che è stata da poco riconosciuta perfino dall’elitaria Zulu Nation e che vanta tra i più prolifici personaggi della scena losangelina: 2Mex, Lord Zen, Dj Rhettmatic, Dannu, Key Kool e LMNO, meglio conosciuti come Visionaries. L’avere radici non americane pare essere un requisito d’obbligo per gran parte dei rapper e dei produttori che vivono in California (vedi Omid e Nobody, rispettivamente di matrici iraniane e filippine/portoricane): 2Mex, come intuibile, ha origini messicane, Lord Zen afro-filippine, Rhettmatic e Dannu sono filippini, Key Kool è giapponese e LMNO è europeo. Dati gli esempi non proprio edificanti di b-boying filippino in Italia, verrà spontanea una carenza di fiducia nei Writer’s Block (Dannu e Lord Zen); ma fidatevi, questi sono tutti personaggi che meritano.

“Galleries” conta venti tracce e in nessuna sentirete parlare troppo di omicidi, puttane, droga e affini. Questa è l’ennesima dimostrazione che è possibile fare del Rap di qualità senza per forza doversi autocelebrare o raccontando episodi (veri o meno) di violenza: i Visionaries sono decisamente un gruppo che emana positività. A seguito di quest’affermazione qualcuno potrebbe pensare che si tratti di una crew in stile hippie tipo gli Arrested Development, ma sbaglierebbe; perché, nonostante i richiami spirituali che ogni tanto compaiono nei testi, i Visionaries sono una realtà che fa del Rap tutto sommato classico, senza tanti fronzoli e totalmente privo di gangsterismi. Il pezzo che a mio avviso è il migliore in assoluto dell’album e che tutti dovremmo sapere a memoria è “Love (Hip Hop)”, che come traccia in sé non è niente di eccezionale né per il beat né per le liriche, tuttavua sprigiona una passione per questa Cultura come pochi altri pezzi riescono a fare.

Diciamo che, francamente, “Galleries” non ha mai picchi altissimi o bassissimi per quanto riguarda la qualità delle singole tracce, tutte mediamente buone. Le idee più originali sono però quelle di “Audible Angels”, in cui 2Mex si passa tutto l’alfabeto cambiando lettera a ogni verso, e “Rob No One” per la tecnica di storytelling dei sei e soprattutto l’ilare contenuto. Delle produzioni si occupano principalmente Key Kool e Rhettmatic, come se l’album fosse diviso a metà: Key Kool si occupa delle prime tracce e Rhettmatic delle ultime. Kool resta molto su beat tradizionali, sample classici che fanno l’atmosfera giusta e batterie senza troppe pretese; Rhettmatic presenta invece di sicuro un buon lavoro di turntablism, ma ogni tanto fa il virtuoso farcendo troppo le basi (vedi “Persistence”), senza accorgersi che rende al massimo con cose semplicissime come “Come On” o jazzeggianti come “Couch Potato”. Tra gli addetti alle produzioni c’è anche Evidence: accontentatevi di sapere questo, fine… Cioè, sicuramente una collaborazione nata dall’amicizia e quant’altro, ma le sue basi qui sono davvero di una noia e di un’apatia rare a trovarsi. Ovviamente di featuring non ne abbiamo, i sei Visionaries bastano e avanzano; alla fine di “Audible Angels” 2Mex nomina una serie di personaggi e crew californiani (Dilated Peoples, Beat Junkies, Shape Shifters, Psycho Realm…) con cui poi lui singolarmente collaborerà negli anni a venire in diversi dischi, progetti e tour – ma qui niente.

Tutti sono dei personaggi attivissimi e, anche involontariamente, sappiate che avrete sicuramente già ascoltato almeno uno dei Visionaries da qualche parte. Non vorrete perderveli proprio quando sono all’opera tutti assieme…

Tracklist

Visionaries – Galleries (Up Above Records 1998)

  1. Highsmen
  2. The Gallery
  3. Audible Angels
  4. Time Is Running Out
  5. Rejoice And Praise
  6. Love (Hip Hop)
  7. Humanitree
  8. Pope Mobile
  9. Here To Stay
  10. Say Where
  11. Rob No One
  12. Rockin’ The Sure Shot (Rhettmatic Meets Nutty McGillicutty)
  13. Couch Potato
  14. Bottom Of The Barrel/Live Life
  15. Persistence
  16. Stargazer
  17. Come On
  18. Lair Of The Live Ones
  19. Hands In The Sky
  20. Blessings

Beatz

  • Key Kool: 1, 2, 6, 7, 8, 9, 11
  • Evidence: 3, 14
  • Dj Rhettmatic: 4, 12, 13, 15, 16, 17, 18, 19
  • Key Kool and LMNO: 5, 10
  • J Rocc: 20

Scratch

All scratches by Dj Rhettmatic

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