Tragedy Khadafi – Against All Odds

Voto: 4 + | Reviewed by Dr. What?

Crescere nei ghetti di New York, si sa, non è mai stato facile per nessuno, soprattutto se la tua pelle è più scura di quella degli altri. E’ proprio in questi luoghi che la strada è vista solo come uno scenario selvaggio che nasconde pericoli dietro ogni angolo, un via-vai frenetico di storie poco felici che si concludono, il più delle volte, con drammi che si evolvono quasi indifferentemente. Ma poco importa se vivi in questi posti, poco importa perché se ci vivi ti ci abitui, e se ti ci abitui saprai che la strada non fa poi così tanta paura. E ti appare quindi diversa, ti accorgi che vive di sentimenti forti, capisci che invece di scappare in un altro luogo puoi restare e raccontare, che puoi trasformare quel pericolo costante in fonte d’ispirazione e materiale d’intrattenimento. Ed è allora che la penna sostituisce le buste di fumo e comincia a scorrere veloce tratteggiando i lineamenti confusionari del quartiere, per poi collegarli e colorarli con la voglia di rifarsi una vita.

In poche righe, questo è Tragedy Khadafi. Il talentuoso mc narra con semplicità agghiacciante quanto di più brutto accadeva sotto casa sin dai tempi della Juice Crew, ma ancora oggi le sue capacità restano intatte, tanto da proporci, con regolare cadenza biennale, prodotti di alta qualità descrittiva e figurativa. “Against All Odds” rappresenta il capitolo più hardcore della saga, un pezzo che ogni amante delle storie marcate QB non può farsi scappare. I racconti sono crudi, le basi scarne e ossessive. Ed è così che deve essere. Difficilmente annoterete cali di tono, anzi, tra le legnate della potentissima “Bing Monsters” perfino Ja Rule sembrerà spaccare. Il punto più alto del disco è comunque, a mio parere, il commovente duetto con quel piagnucolone di Cormega nel tragico palcoscenico di “They Forced My Hand”, brano da ascoltare e riascoltare.

Insomma, se vi mancano le atmosfere dei primi Mobb Deep o se vi appassionano i racconti e le ambientazioni delle opere cinematografiche di Spike Lee, “Against All Odds” è la musica che fa al caso vostro. Non perdetevelo.

Tracklist

Tragedy Khadafi – Against All Odds (Gee Street 2001)

  1. Intro (The Conflict)
  2. Against All Odds
  3. Crime Nationalist [Feat. Headrush Napoleon and Tasha Holiday]
  4. Lift Ya Glass
  5. The Jump Off (Skit)
  6. Bing Monsters [Feat. Ja Rule and Headrush Napoleon]
  7. Live By The Gun
  8. They Forced My Hand [Feat. Cormega]
  9. Permanently Scarred (I Don’t Wanna Wait) [Feat. Joya and B Minor]
  10. Sidewalk Confession [Feat. Killah Shah and Headrush Napoleon]
  11. Say Goodbye [Feat. Dave Bing and Killah Shah]
  12. Blood Type
  13. What Makes You Think [Feat. Killah Shah and Angel Dust]
  14. More Thugg More Names (Skit)
  15. Never Bite The Hand [Feat. Milz]
  16. T.M. (Message To Killa Black)
  17. 2-5 Radio [Feat. Killah Shah and Angel Dust]
  18. In Memory Of [Feat. Olu]

Beatz

  • Prince Paul: 1, 5, 14
  • Just Blaze: 2
  • Sha Money XL: 3, 6, 11
  • Ayatollah: 4
  • Self: 7
  • Spunk Bigga: 8, 9, 15, 18
  • Young Lord: 10
  • Clue And Duro: 12
  • P. King The Specialist: 13
  • Nashiem Myrick: 16
  • Digga: 17