“Timeless 2” e’ il nuovo album di William Pascal

“Timeless 2” è il nuovo album di William Pascal, sorta di ritorno alle origini per il rapper romano e conferma che, laddove convivono dedizione, passione e talento, non esistono old o new. Se nel 2014 Pascal aveva iniziato da poco a farsi notare nei contest e negli open act, undici anni dopo lo scenario risulta leggermente diverso. Dopo una gavetta importante e dopo essere riuscito a sopravvivere ai tanti, drastici cambiamenti del mercato, l’mc Do Your Thang è da tempo un punto di riferimento per la cosiddetta true school, che non ha vissuto sulla propria pelle l’ardore dell’Hip-Hop negli anni ’90 ma non affonda le sue radici nella Trap o nelle sue derive culturali più giovani e irriverenti. Partendo da questi presupposti, “Timeless 2” si pone come una suggestiva reprise di uno dei primissimi EP della sua carriera: un progetto fortemente introspettivo, complesso e coraggioso. La cover, di stampo metafisico e con richiami al futurismo e al surrealismo, lascia intravedere un’impronta artistica decisa e consapevole, mostrando due clessidre all’interno di uno spazio misterioso, dominato da un vasto terreno rosso sangue e un infinito cielo nuvoloso. Il disco si compone di tredici tracce (due in meno per la versione di Spotify) che fotografano e raccontano i sentimenti di Guglielmo, ragazzo oramai trentenne alle prese con le responsabilità di un mondo difficile, che corre veloce e non permette passi falsi lungo il tragitto. I riferimenti sono tanti: non mancano le citazioni agli artisti più influenti per il suo percorso discografico né i richiami al fantasy sui quali nel tempo ha forgiato un immaginario vivido e riconoscibile. Ma il focus principale dei testi risiede proprio nelle emozioni dell’artista stesso, che utilizza la scrittura come strumento per una profonda psicanalisi, in una costante crescita individuale che conserva i suoi lati più puri e genuini. Il progetto si apre con un sincero tributo al Rap italiano e si sviluppa proprio attorno a questo amore dirompente, narrando i passi della propria carriera fin dagli inizi, per arrivare al duro e perpetuo scontrarsi di delusioni e soddisfazioni personali, nella scomoda posizione di chi ancora non ha fatto della propria musica il suo lavoro, ma che non ha la minima intenzione di mollare il colpo. La necessità di fare un album da solista, che non venga confuso con un altro mixtape, si capisce dalla tracklist che vede solo due featuring, Jekesa e Pacman XII, entrambi in famiglia. Discorso diverso per le produzioni che vedono alternarsi Clas K., Esa, Rubber Soul, Sicko, Dj Joen, Sick Damn e Diesis. Oltre che su tutte le piattaforme, è disponibile un’esclusiva limited edition firmata Rare che conterà soltanto 100 esemplari numerati e autografati a mano.