Swave Sevah – Son Of A One Armed Man

Voto: 4

Ho ascoltato per la prima volta Swave Sevah su una pirotecnica traccia (“New York”) prodotta da Dub Sonata e contenuta nell’album “The Dropping” di C-Rayz Walz e, da quel momento in poi, sono rimasto in attesa di un album del rapper proveniente da Harlem di pari passo con la febbrile attesa di un progetto solista di Big Twin. Finalmente, anche se con un po’ di ritardo rispetto a quanto sperassi, “Son Of A One Armed Man” è giunto sugli scaffali e io sono più contento di un bambino davanti a un lecca lecca; anzitutto perché ritengo Swave un personaggio davvero interessante, secondo perché l’etichetta che pubblica l’album è la Creative Juices (ho dato sfogo al mio amore per la creatura di IDE oramai da parecchio tempo), terzo perché era da molto che un figlio di Harlem non dava alla luce un prodotto underground così corposo, contornato da una street credibility di tutto rispetto.

Se avete avuto modo di apprezzare la traccia di cui sopra e di rimanerne felicemente impressionati, “Son Of A…” non potrà che confermare ogni vostro desiderio e posizionare Swave Sevah tra le sorprese (?) di questo 2013. Il primo tratto caratteristico del rapper che balza all’orecchio è senza dubbio la sua voce: estremamente cavernosa, roca e calda, si fonde maledettamente bene col suo flow, il quale ricalca un po’ la classica cadenza gangsta imperniata su ritmi calmi e ben scanditi. Ogni singola barra viene sciorinata senza foga e con quel giusto mix di cattiveria e sicurezza che rende l’intera traccia – e di conseguenza l’album – solida e indirizzata verso uno stile preciso. La metrica del rapper e la sua attitudine al microfono rispecchiano in maniera evidente i luoghi da cui lo stesso proviene, la storia del ghetto trasuda in ogni singola frase pronunciata da Swave e il suo stesso atteggiamento ne ripercorre il carattere; inoltre, l’evidente amore e attaccamento ai luoghi d’origine è sottolineato ancor più dalla scelta dei collaboratori, i quali provengono per la maggior parte da New York.

Quest’attaccamento emerge ugualmente nelle tematiche di ciascun brano, a fare da sfondo è l’esperienza personale dell’mc, passando dalla strada, vissuta con i compagni di una vita (“Goonery”), ai momenti di vera e propria ilarità, sino ai racconti più intimi, in cui l’mc non disdegna di scendere nel dettaglio senza tralasciare i dettagli piccanti (“Small World”). Il taglio musicale è frutto della vena creativa di beatmaker in parte sconosciuti, ma che si abbinano perfettamente allo stile di Swave, con produzioni di chiaro stampo underground, che prediligono ritmi mai troppo aggressivi (“4 U Haterz”, “Point Of View”, “Talk 2 Em”) e per lo più costruiti con batterie lente e semplici, dai rullanti incisivi (“Grow Up”, “Slide Off”).

Nel complesso, “Son Of A One Armed Man” è un album molto piacevole, che forse un po’ si distacca dal filone tipico della label e tuttavia non deluderà gli amanti di quel Rap lì, in cui atmosfere dure e urbane ripercorrono storie altrettanto ruvide.

Tracklist

Swave Sevah – Son Of A One Armed Man (Creative Juices Music 2013)

  1. Intro
  2. This Nigga Here
  3. 4 U Haterz
  4. My Home
  5. Point Of View
  6. Grow Up [Feat. Ike P. The G.O.D]
  7. Like Father Like Son (Skit)
  8. Talk 2 Em [Feat. Sean Price]
  9. M.O.E. (Man Of Excellence) [Feat. Ike P. The G.O.D]
  10. Step Aside [Feat. Killer Mike]
  11. St. Soy (Skit)
  12. Slide Off
  13. Small World
  14. My Other Home [Feat. Quest Mcody, Marv Won and Moe Dirdee]
  15. Goonery
  16. Funeral Music [Feat. P. Stacks and Chordz Cordero]
  17. NY Sound [Feat. Poison Pen, Nems and Phase One]

Beatz

  • Dj Static: 1, 3, 10, 15
  • Dub Sonata: 2
  • Probe Rok: 4
  • Al Steed: 5
  • Soul Theory: 6
  • Probe Rok and Jon Solo: 7
  • P. Stacks: 8, 9, 16, 17
  • Remo: 12
  • IDE: 13
  • K.O.: 14
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