Super D Zeta lK pubblica “Super demo”

Ci sono rapper in Campania che negli anni sono stati sempre nascosti e in disparte. Teste Hip-Hop rare come perle, in grado di incastrare le rime come nessuno e con un’attitudine unica. Super D Zeta lK è uno di loro. Come produttore era mio dovere fare in modo che il suo nome rimanesse nella storia. Produrgli un disco era il minimo. Farlo ascoltare alle persone un dovere. Così Doc Ketamer, produttore e CEO dell’etichetta Klan Muzik Lab con sede ad Amsterdam, ha presentato il primo disco ufficiale di Super D Zeta lK. Il rapper salernitano classe ’77 ha bazzicato nella scena sin dai tempi della sua adolescenza quando, frequentando l’istituto d’arte, ha conosciuto il suo insegnante di Ripresa sviluppo e stampa fotografica, Paolo Romano aka Sha-One! Durante il periodo dell’Accademia di Belle Arti a Napoli entra in contatto con la scena partenopea e stringe amicizie con molti, tra i quali Doc Ketamer. Il titolo del disco, “Super demo”, riprende in parte il nome dell’artista e lui stesso lo definisce un disco fatto da reduci. Super D Zeta lK e Doc Ketamer, che ha prodotto ogni traccia, propongono un boom bap di produzioni in stile classico ma con delle rivisitazioni moderne. Il concept è quello di un album underground in cui l’incastro diventa il protagonista, con un tributo vero e proprio agli anni e a alle atmosfere del passato. Un album autentico e genuino, che rievoca il periodo old school dell’Hip-Hop Italiano e, per la sua attitudine, sarebbe potuto essere scritto oggi come ieri. L’artista, senza videoclip e mostrandosi il meno possibile, mantiene la sua integrità allontanandosi dai meccanismi moderni dei social network e delle interviste, volendo far parlare solo la musica. Così, “Super demo” è disponibile in digitale ma anche in supporto fisico, grazie a una USB che riprende la forma di una musicassetta. Una menzione speciale per i featuring che connettono Napoli a New York, con la partecipazione di artisti del calibro di General Steele, Tek e Ruste Juxx.