Stokka & MadBuddy – Block notes

Reviewed by Zika

E’ il 3 giugno 2005, dai tempi di “Palermo centrale”, che dava il titolo a un grezzo ma già spaventosamente convincente primo demo (2001) e dall’uscita dell’apprezzatissimo EP “La cura del microfono” (2002) sono passati un po’ di anni, il tempo sufficiente per realizzare un progetto maturo e concreto come “Block notes”. Si tratta, per il duo palermitano composto da Stokka e MadBuddy, del primo album ufficiale, che li consolida però presto come gruppo di riferimento dell’Hip-Hop meridionale e che pone definitivamente le radici di (veri nomi) Francesco e Marco sulla scena italiana.

La formula è pressoché la stessa: schiettezza, ironia e una sempre presente impronta underground a fare da sfondo; ma, questa volta, si percepisce forse una più morbida vena Soul che avvolge brani dall’animo più malinconico quali “Dimentica”, “Fuori di qui” e “Quando un giorno tornerai”. I temi sono trattati con una semplicità disarmante, come se fossero davvero il frutto di un collage di appunti provenienti da un block notes, e con la solita, tagliente ironia, soprattutto quella di MadBuddy (vedi l’irriverente “Curriculum”) che, musicalmente parlando, è il più buffone dei due. Un po’ meno esaltante appare invece Stokka che, forse coperto dalla presenza di un compagno inesorabilmente più personaggio, risulta a volte (a parte alcuni guizzi) leggermente prevedibile.

L’album è caratterizzato per lo più da buoni beat (mettono la loro firma, oltre allo stesso Stokka, Frank Siciliano, Dj Shocca e Squarta), che accompagnano episodi riflessivi ma anche spensierati, come “Se domani” e “Salvati”, o anche pezzi più potenti quali “Occhi rossi”, “Moth@fuck*z” (con Primo), “Giù con noi”, con la partecipazione di un ottimo Johnny Killa, e la hit underground “Nero inferno”. A deludere un po’ è invece la traccia numero tredici (“Over the topic”), che risulta statica e un tantino noiosetta. A parte la presenza di alcune tracce che – su un totale di diciotto – rallentano il ritmo di un disco che, per la schiettezza e la freschezza lessicale dei due rapper, ci si aspetterebbe un filo più scorrevole, “Block notes” è un ottimo prodotto underground la cui efficacia non fa altro che dimostrare che Stokka e MadBuddy ci sappiano fare e che, proprio sulla base di quanto hanno dimostrato finora, non possano che migliorare.

Tracklist

Stokka & MadBuddy – Block notes (Vibra Records 2005)

  1. Intro (cosa succede?)
  2. Salvati
  3. Fuori di qui
  4. Nero inferno
  5. Anestesia della realtà pt. 2
  6. Jamba interlude
  7. Curriculum
  8. E se domani
  9. Tutto bene
  10. Occhi rossi
  11. Moth@fuck*z [Feat. Primo]
  12. Dimentica
  13. Over the topic
  14. Password
  15. Bras interlude
  16. Giù con noi [Feat. Johnny Killa]
  17. L’urlo
  18. Quando un giorno tornerai

Beatz

Tutti le produzioni di Stokka tranne le tracce #9 e #18 di Dj Shocca, #12 di Frank Siciliano e #16 di Squarta

Scratch

  • Amon: 1, 14
  • Dj Shocca: 3, 9, 18