Soulid Rocketz – Thematicz
Chi ha a cuore il suono classico del Rap degli anni novanta e l’attitudine lirica che lo caratterizzava, non resterà deluso dal disco d’esordio dei Soulid Rocketz, duo attivo da meno di un paio d’anni e composto dal beatmaker Proybeatz e dal rapper Ultimo End. I due offrono un disco interamente permeato da un sound dichiaratamente golden age: la scrittura è tecnicamente di alto livello e caratterizzata da un grandissimo impatto interpretativo, mentre i suoni sono orientati verso un uso tradizionale dei campioni e dei giri di batteria, oltre a essere arricchiti dagli scratch di un gran numero di dj (tra cui alcuni nomi davvero altisonanti), i quali contribuiscono a rendere ancora più classico il mood di “Thematicz”.
Anche i temi non si discostano molto da quelli presenti nei dischi più votati alla celebrazione degli anni d’oro del Rap: fondamentalmente ogni traccia si basa su una critica alla realtà, procedendo dal sociale (“Stesse situazioni”) alla dichiarazione d’amore verso la cultura Hip-Hop (aspetto affrontato soprattutto in “Il vero sound”), senza trascurare una buona dose di sana autolegittimazione. Il tutto è presentato con un’abilità lirica superiore a quella media: Ultimo End è capace di chiudere rime intelligenti e a effetto, spesso condite da citazioni più o meno colte, ma che comunque lasciano trasparire uno studio dietro alla stesura dei testi. Assodata la buona qualità del prodotto, sarebbe opportuno fare una precisazione.
La legittima domanda che potrebbe porsi un ascoltatore che non sia un addetto ai lavori e che non conosca l’ambiente Hip-Hop è: che senso ha, oggi, quest’attaccamento allo stile e ai modi di fare musica propri dell’epoca d’oro del genere? Il tributo ai maestri è più importante dell’evoluzione? Perché – diciamocelo – questa fantomatica evoluzione è tanto dichiarata quanto poco applicata dalla maggior parte della scena. Con ciò non intendo dire che dei giovani rapper con conoscenza e buona volontà siano da biasimare o debbano essergli preferiti i sedicenni che fino a due giorni prima non ascoltavano altro fuor dalla Dance più ignorante e oggi s’improvvisano portatori dei valori dell’Hip-Hop, sia chiaro. Soltanto trovo plausibile che qualcuno possa domandarsi dove possa essere diretta una cultura musicale che fonda così tanto la propria sopravvivenza sulla fedeltà e sulla riproduzione continua di stilemi oramai codificati.
“Thematicz” non risolve il dilemma – ma, ovviamente, non basterà certo un disco a farlo; costituisce piuttosto un nuovo passo verso l’affermazione di valori musicali e culturali che fanno da fondamento al genere. E ciò, sebbene non conduca immediatamente a nuovi sviluppi artistici, è sempre positivo e doveroso, visto che il rischio che si corre è talvolta l’opposto, ossia la perdita dei principi che costituiscono l’essenza stessa della cultura Hip-Hop.
Tracklist
Soulid Rocketz – Thematicz (B.M. Records 2011)
- Intro
- Finta fede
- Senza dignità [Feat. Daniel Mendoza]
- Più grigio
- Il vero sound
- You lose [Feat. Sgravo]
- Stesse situazioni
- Broke n Rocketz [Feat. Broke n’ Spuork]
- Chi apprezza
- Prendiamo il meglio
- Exclusive [Feat. Naghe e El Sandro]
- Autentico
- Solita storia [Feat. Don Plemo]
- Gusto golden age
- Outro
Beatz
Tutte le produzioni di Proybeatz
Scratch
- Dj Rash: 3
- Dj Sputo: 4
- Dj 2Mani: 5
- Dj FastCut: 6, 8
- Dj Shocca: 9
- Dj Kamo: 10
- Dj Jad: 11
- Dj Uncino: 14
Riccardo Orlandi
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