Sick Damn e Lise – Quick shit volume 1

A ‘sto giro contiamo di rubarvi davvero poco tempo. Giusto quanto basta per, auspichiamo, attirare l’attenzione su “Quick shit volume 1” di Lise e Sick Damn, un EP – nonostante il formato molto contenuto – dall’elevato peso specifico, ricco di barre introspettive che si alternano senza soluzione di continuità a punchline taglienti e incisive.

Cinque tracce per neppure dodici minuti di durata, che però colpiscono in profondità grazie alle pregevoli strumentali del socio Sick Damn, cupe e fumose, perfetto habitat per il flow ruvido e diretto di Lise – già apprezzatissimo nel progetto Da Specialists uscito a fine 2020. L’mc è sempre a bersaglio: tanto quando punta sguardo e penna verso se stesso (<<sto scrivendo un sunto, leggero e ci provo/tante cose fanno male che non posso proprio/io lì a studiare sempre tutto con il microscopio/finché non mi riscopro e divento ancora nuovo>>“Playmaker”; e <<il mio cervello, un cantiere sempre aperto/non mi fa riposare più nemmeno dentro al letto/cerco il senso con il fumo in petto/tra soluzioni facili a cui devo stare attento>>“Beyond”), quanto nei momenti in cui rivolge le proprie attenzioni alla sempre più affollata scena Rap italiana (<<noi troppa affinità, te non te sai move/basta uno sguardo quando sto col mio brother/80 bpm, come i chili che perdi se me vuoi prenne/colazione alcolica al bar/sto sui beat più sporchi di una pornostar>>“No joke”; e <<quelli come me non arrivano, ma se arrivo/rimango l’underground che detta legge/perché faccio il cazzo che mi pare, a te n’te regge/mi domando ancora quanto fondo poi si gratta/sento solo stessa merda già fatta>>“Dry”).

La scenografia di contorno è una volta ancora la strada, palestra e al contempo scuola di vita (<<educati da nessuno, cresciuti in giro/la fame di chi sta a digiuno e vuole respiro/ho scordato come si sta senza pensieri/c’ho bevuto sopra, ho visto quanto sono veri>> e <<sto fumando nuvole, giuro non scendo/un giorno, una goccia d’odio in più che trattengo/quello che penso mai che me lo tengo/mai che sto zitto, scordatelo bello>> – rispettivamente “Beyond” e “Playmaker”), background costantemente presente nelle rime ma soprattutto nell’approccio alla scrittura di Lise, diretto e schietto dalla prima all’ultima barra, a casa sua sulle belle strumentali di Sick Damn.

Ora però basta, perché ci siamo dilungati anche troppo. Nella speranza di sentire al più presto il secondo volume di “Quick shit” (e il terzo, il quarto…), chiudiamo quickly anche noi consigliando caldamente questa prima, nonché pregevolissima uscita.

Tracklist

Sick Damn e Lise – Quick shit volume 1 (Thirdye Records 2021)

  1. Guastafeste
  2. Dry
  3. No joke
  4. Playmaker
  5. Beyond

Beatz

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Scratch

  • Clas K.: 1
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Gabriele Bacchilega

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