Sean Price and Lil Fame – Price Of Fame

Voto: 3/3,5

Da quando se n’è andato, nell’agosto del duemilaquindici, Sean Price è stato protagonista di cinque pubblicazioni ufficiali (ovvero realizzate sotto la diretta supervisione dei suoi più stretti collaboratori e della moglie Bernadette): il mixtape “Songs In The Key Of Price”, postumo solo per caso, il sorprendente “Imperius Rex”, “Metal Detectors” con Illa Ghee, “86 Witness” con Small Professor e, oggetto della recensione, “Price Of Fame” con Lil Fame, progetto rilasciato sul finire di dicembre e – ci affidiamo alle note di stampa – già calendarizzato quando il Nostro era ancora in vita.

Fatti i conti con una tracklist che supponiamo sia stata completata a posteriori avvalendosi di una decina di featuring, la maggior parte dei quali interni o prossimi al Boot Camp Clik, l’album riverbera in pieno l’identità artistica edificata da P! fin da quando si firmava Ruck (vedi alla voce Heltah Skeltah) e figlia di un passato trascorso nella gang dei Decepticons tra i grigi palazzoni di Brooklyn: la minacciosità costante, la capacità di colpire dritto alla mascella con le parole e l’onnipresenza dell’asfalto in scenografia sono elementi iconici, qui presenti tutti nelle dosi attese. Né, per inciso, ci saremmo aspettati qualcosa di differente, vale a dire raffinatezze di pensiero e garbata diplomazia.

Il menù di casa Price è gustoso appunto nella sua rigida fissità: arroganza e allitterazioni (“Big Gun Vs Lil Gun”: <<all praises due, respect that/scared clap Sean shady too, P!/Shake suckers that be shaking, they sauce shaker/not conducive to big words spoken by Walt Fraizer>>), esilaranti idiosincrasie (“Pigs”: <<see a pig, clap a pig, nigga no question/no pork on my fork but now i make an exception>>) e scazzottate liriche (“Center Stage”: <<I don’t take long walks in the park like Jill Scott/I whack young niggas in the park when pills pop/…/I’m better than y’all/punch in the jaw, your nickname is Cerebral Pals>>) costituiscono il nucleo centrale di “Price Of Fame”, confermando un’attitudine che neppure la morte ha potuto scalfire. Perché, col rischio di ripetere un concetto chiarito anni or sono, quando l’argomento è Sean Price conta più il come che il cosa.

Lo sa bene Lil Fame aka Fizzy Womack, che nella sua seconda veste di produttore ha ambizioni (ed esperienze) abbastanza contenute, ragione valida per giustificare la scelta di giocare la mano in sicurezza, da buon mestierante. Opzione che si traduce in strumentali scarnificate quanto più possibile (“Big Gun Vs Lil Gun”, di fatto su misura per gli stessi M.O.P., e “Wait For It”), selezioni di sample non esattamente vergini (la sempiterna “Am I A Good Man” per “Boston George”) e programmazioni del pattern molto classiche (“Remember The Time” è in vago odore di Dj Premier). Nulla di straordinario o di sorprendente: il fine ultimo è quello di far risaltare le consonanti masticate da Sean, obiettivo raggiunto proprio grazie alla prova asciutta del suo compare.

Anzi, a dirla tutta ricordiamo l’mc alle prese con cartelle di beat poco più (e talvolta poco meno) che mediocri; qui, complici forse i lunghi tempi di realizzazione, l’insieme non crolla mai al di sotto di una sostanziale sufficienza, concedendo addirittura all’ascoltatore minime svolte di percorso come nel singolo “Peter Pop Off” – brano magari sbilanciato un tantino sullo stile di Teflon. A proposito, il contributo degli ospiti è in media un punto a favore del disco, che da un lato ci regala una gradita reunion con Rock (“They Ain’t Fucking With Us”) e dall’altro osa accostamenti che non peccano di verosimiglianza (“Enemy Of The State” accoppia Guilty Simpson, con Price nel trio Random Axe, e Conway The Machine).

Motivi che, messi assieme, rendono sì “Price Of Fame” un’uscita adatta in primis ai fan inossidabili di Sean Price, ma non in via esclusiva. Come sempre – e per sempre – P!

Tracklist

Sean Price and Lil Fame – Price Of Fame (Ruck Down Records/Duck Down Music 2019)

  1. A Few Words From Shaun Price & Mrs. Price
  2. Big Gun Vs Lil Gun [Feat. M.O.P.]
  3. Center Stage
  4. Boston George [Feat. Tek]
  5. Sit Your Ass Down Skit
  6. Pigs [Feat. General Steele]
  7. They Ain’t Fucking With Us [Feat. Rockness Monsta]
  8. Remember The Time [Feat. Illa Ghee]
  9. Wait For It
  10. Peter Pop Off [Feat. Rim, Teflon and I-Fresh]
  11. Enemy Of The State [Feat. Conway The Machine and Guilty Simpson]

Beatz

All tracks produced by Lil Fame