Scarface – The Fix

Voto: 5

Se dovesse mai capitarvi di oltrepassare la sponda meridionale del Red River del Sud, in Texas, provate a fermare un passante a caso per strada e porgetegli la classica (e inutile, lo riconosco, ma non è questo il punto) domanda: chi è il rapper migliore in assoluto? Ecco, sono pronto a scommettere che nel 99% dei casi, a differenza di quanto accade nel resto delle terre dello Zio Sam, riceverete sempre la stessa risposta: Brad Jordan aka Scarface, uno che in oltre un ventennio di carriera ha sempre saputo mantenere un basso profilo, non rendendosi mai protagonista di ammiccamenti nei confronti delle classifiche nonostante non manchi certo di amicizie importanti e di alcuni singoli di successo nel suo catalogo (uno su tutti, “Smile”).

Con “The Fix”, però, questo fil rouge sembrerebbe destinato a cambiare. Perché? Be’, anzitutto perché il disco in questione si porta l’effige della Def Jam (e vi ricordo che l’album è uscito nel 2002 e non nel 1985) in bella mostra sulla custodia; perché la tracklist rivela una concentrazione di collaborazioni altisonanti (Nas, Jay-Z, W.C., Faith Evans, Beanie Sigel), superiore rispetto agli standard a cui ci aveva abituato; e, infine, perché se scorrete attraverso i crediti di produzione salterà immediatamente all’occhio come gli storici collaboratori del signor Jordan (Mike Dean, N.O. Joe e Tone Capone) siano stati rimpiazzati da nomi quali Kanye West (qui al top della forma nel miniare quei paesaggi musicali che gli fecero guadagnare rispetto e ammirazione da parte di sua maestà James Yancey in persona), gli Hitmen, Nottz e i Neptunes. C’è forse da preoccuparsi?

Assolutamente no. Anzi, ci tengo a rassicurarvi fin da subito: qui dentro di roba commerciale – e uso l’aggettivo nella sua accezione più spregiativa – non ne troverete. “The Fix” è un signor album, un’opera in cui tutto, dai beat agli ospiti, passa in secondo piano rispetto al flow carismatico da vecchio saggio di Scarface, assoluto mattatore della scena. Un flow poco avezzo ai virtuosismi, ma dotato di una carica emotiva che l’ha reso de facto uno dei cantastorie più abili e rispettati nella storia della doppia acca. Le immagini vivide di “On My Block”, la durezza di “Heaven” e l’atmosfera intrisa di vapori di cocaina di “Guess Who’s Back”, che in dodici anni non è invecchiata di un solo giorno, sono tutte testimonianze di una tradizione narrativa che va sempre più perdendosi. Ricco, profondo, un vero concentrato di poetica urbana: “The Fix” è un capolavoro; un’opera capace di proiettarsi all’apice della catena alimentare dell’Hip-Hop, sfoggiando quell’umiltà che molti dei suoi celebrati contemporanei non furono in grado di esprimere.

Un disco praticamente perfetto sotto ogni punto di vista, al punto che se si fosse intitolato “The Blueprint” nessuno avrebbe avuto nulla da ridire: è esattamente così che si realizza un album!

Tracklist

Scarface – The Fix (Def Jam South 2002)

  1. The Fix
  2. Safe
  3. In Cold Blood
  4. Guess Who’s Back [Feat. Jay-Z and Beanie Sigel]
  5. On My Block
  6. Keep Me Down
  7. What Can I Do? [Feat. Kelly Price]
  8. In Between Us [Feat. Nas]
  9. Someday [Feat. Faith Evans]
  10. Sellout
  11. Heaven [Feat. Kelly Price]
  12. I Ain’t The One [Feat. W.C.]
  13. Fixed

Beatz

  • Mike Dean: 1, 13
  • China Black: 2
  • Kanye West: 3, 4, 11
  • Nashiem Myrick with the co-production by Lee Stone: 5
  • Nottz: 6
  • T-Mix: 7, 10
  • Mike Dean and Scarface with the co-production by Lofey: 8
  • The Neptunes: 9
  • Flip and Tony Pizarro: 12
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