Sandro Su’, Tosses e Gio’ Lama – BAR(S)

Stoicismo. Nell’accezione più sbrigativa, dunque senza il bisogno di scomodare la dottrina filosofica, è quella qualità umana attraverso la quale diviene possibile affrontare ogni prova con lucidità, fermezza e profonda dignità, a prescindere dalle trappole e dagli imprevisti in agguato lungo il percorso. Essere un artista Hip-Hop, in Italia, entro i confini della scena underground, necessita di una certa dose di stoicismo; esserlo da circa una ventina d’anni – “Minaccia di critico”, realizzato con Dj Gohn, è del 2004 – ne sottintende dotazioni fuori misura. E’ il caso di Sandro Summa, abbreviato in Sù, tanto tempo fa Phogna, ospite sulle nostre pagine dal suo quarto titolo ufficiale, il mai abbastanza lodato “Bisogna mantenere la posizione”, ma in attività dalla fine del secolo scorso e sempre presente quando si tratta di fare un po’ di Rap. O meglio, di buon Rap.

Questa breve premessa vale da disclaimer: chi dovesse avvicinarsi a “BAR(S)” – che per ora, salvo un paio di singoli, non è disponibile in streaming, tocca acquistarlo in digitale o attendere il vinile, fuori a novembre – senza avere particolare cognizione della carriera pregressa dell’mc di origine molisana, non cada nell’errore di associare il Nostro a quanti, soprattutto grazie all’exploit di Griselda Records, solo di recente abbiano compreso che per fare questa roba qui siano sufficienti due strumenti, cioè microfono e campionatore. Sandro Sù lo sapeva già, perché è così che si esprime fin da principio; e in questi sette brani non stravolge la formula, coinvolgendo due soci – Tosses e Giò Lama – capaci di assecondarne brillantemente i modi spicci, chiariti a scanso di equivoci nell’introduttiva “Manifesto”: <<volevi il Rap? Per di qua, si accomodi/abbiamo gli anta sulle spalle e il Ventolin e il Propoli/abbiamo tutti sulle palle, sia i ricchi che i poveri/che se non ci stavamo noi ricantavate i Ricchi e Poveri>>.

Da quest’andatura non ci si discosta di una virgola – o quasi. Perciò se il beat è ciccione e invitante quanto quello di “Notte serena”, le barre non possono che seguirne la gustosa circolarità: <<non scrivo coi meme, parlo tra me e me/genetico, Gregor Mendel/la scena di merda coi rappers di merda, sempre/vent’anni, ti ci abitui/n’dà rett, n’è vero niente>>. Un modus operandi istintivo, ispirato (<<vedo la musica/cammino su strati di Stratocaster>>“Prince Albert”), che lascia fluire la scrittura senza imporle alcuna cornice tematica e ha una costante nella spiccata vena sarcastica (ad esempio quella di “Vendesi”: <<breako breako, sul canale a pagamento/ufficio stampa senza ufficio, ti fotti all’aperto/dici che il talento c’entra – e che c’entra il talento?/Conta più una faccia come il culo, 90 su 100>>).

Poi ci scappa pure il capolavoro. Ovvero “A tempo”, gemma scritta con Tormento e sunto di un’attitudine, un approccio, un mondo. <<Fat cap e un vuoto dentro, riempito d’argento vivo/e se non ci entro, sposto l’accento e scrivo>>; è tutto bellissimo, a cominciare da un linguaggio che i neofiti faticheranno a comprendere e non ultimo per via di un campione celestiale, tagliato con gran gusto dal producer abruzzese. Soprattutto, però, c’è un signor Cellamaro che, a 47 anni suonati, se ne viene fuori con una strofa micidiale di cui citiamo almeno un passaggio, questo: <<spogliato ormai degli ornamenti e degli orpelli/quando scopri cosa conta davvero, vedi ingrigire i capelli/cresciuto allo stato brado, lasciando nulla intentato/mi faccio vanto di un’arte che ormai appartiene al passato>> – il resto vi invitiamo ad appuntarlo durante l’ascolto.

Se c’è un difetto, è che ne avremmo gradita volentieri una porzione più abbondante. Lo diciamo per puntiglio, in assenza di ulteriori sbavature da segnalare: “BAR(S)” scorre che è un piacere e non occorre appellarsi a motivazioni troppo articolate, rime e suoni sono di assoluta qualità e tanto basta, secondo noi.

Tracklist

Sandro Sù, Tosses e Giò Lama – BAR(S) (GattoPirata Dischi 2022)

  1. Manifesto
  2. Miuzi
  3. Notte serena [Feat. King Robertino]
  4. Prince Albert
  5. Vendesi
  6. A tempo [Feat. Tormento]
  7. Brodetto [Feat. Emanuele Raini]

Beatz

  • Tosses: 1, 2, 3, 4
  • Giò Lama: 5, 6, 7

Scratch

  • Tosses: 2, 3