Robot Koch & John Robinson – Robot Robinson
<<It’s the year 3030…>>; <<…dj’s, mc’s, rethink your obligation to create!>>; <<il sistema non gradisce intrusi, il sistema sa come si fa e partorisce figli già con gli occhi chiusi>>; <<hocus pocus we got the power to turn the tragic into magic>>. Negli ultimi dieci anni è capitato di chiederci se l’Hip-Hop fosse ancora vivo; e le aperture di alcuni dischi ci hanno immediatamente ridato speranza: con tutta probabilità, potete aggiungere anche voi “Introduction To RR” alla vostra personale lista di intro importanti. Robot Koch e John Robinson mettono infatti le cose in chiaro fin dall’inizio: il primo è un produttore davvero capace e innovativo, fa dei set che fanno saltare la pavimentazione dei club, è un punto di riferimento della scena Beats nonché una delle menti alla base degli ottimi Jahcoozi (Dubstep e Pop di qualità) e dei The Tape vs. RQM (Hip-Hop proiettato in avanti); del secondo dovreste già conoscere il curriculum, o basterebbe dire che è semplicemente uno che ha una bella voce, sa come si scrive il Rap e ha un bel flow, dato che di questi tempi sono doti piuttosto preziose.
Il Robot confeziona beat impregnati di stile ed estetica Hip-Hop, percorsi e guidati da linee di basso, mentre il signor Robinson scorre senza inceppi e mette in moto le teste. E la fusione tra i due artisti non si ferma certo al nome: le produzioni sono spiccatamente fresche e ricercatamente varie e le frequenze della voce dell’mc si uniscono bene con le strumentali. Per citare tre pezzi, “Smorgasborg” è una banger di prim’ordine, “Sun Ra” è un soffio di afrofuturismo su sintetizzatori Drum and Bass degli anni duemila (in cui l’unica partecipazione del disco, quella di I.D. 4 Windz, non sfigura affatto), “Channeling” mi ha fatto emozionare quasi come la prima volta che ho sentito “Solar Powered” dei Binary Star e chiude il disco nel migliore dei modi.
“Robot Robinson” è un disco Hip-Hop nel senso più puro del termine, ovvero (in realtà) contaminato: è originale, aperto all’esterno e coinvolgente; probabilmente Bambaataa ce l’ha in repeat. Inoltre, ho la sensazione che dal vivo esprima appieno tutta la propria forza. Quindi, se al quadro aggiungete anche il bellissimo artwork di Ima One, arrivate da soli alla conclusione: tirate su le mani a un loro live o ordinate subito il disco.
Tracklist
Robot Koch & John Robinson – Robot Robinson (Project: Mooncircle 2011)
- Introduction To RR
- The Future
- The Planet Is My Canvas
- The Program
- Keep On Dancing
- Smorgasbord
- Sun Ra [Feat. I.D. 4 Windz]
- Channeling
Beatz
All tracks produced by Robot Koch
fabio
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