Rahzel – Make The Music 2000
Chi è Rahzel dovreste già saperlo – ma un ripassino non fa mai male. La sua passione per la musica e il conseguente amore per il beatbox iniziano ben presto, da bambino, grazie allo stretto rapporto che lo lega al cugino Raheim (Furious Five). I frutti non si sono certo fatti attendere, tanto che Black Thought ha deciso di reclutarlo nella sua scuderia fin da “Do You Want More?!!!??!”; arriviamo così agli ultimi mesi del 1999, anno in cui Rahzel pubblica il suo primo progetto solista intitolato “Make The Music 2000”, dedicato al veterano Biz Markie.
L’album è strutturato in maniera un po’ atipica: tanti gli interludi, sei (spesso registrati live), in cui Rahzel The Godfather Of Noize sfoggia tutto il proprio campionario, impossibile dunque non dire subito di “Wu Tang Live Medley”, in cui riprende suoni, voci e beat del primo album del Wu-Tang Clan con risultati spettacolari; le tracce vere e proprie si dividono invece idealmente in due tronchi, quelle iniziali, con Rahzel anche in veste di rapper, e le ultime, ricche di parti cantate e molto vicine al Soul, in cui il nostro scompare quasi e si limita a riempire gli strati del beat.
Scendendo nel particolare, Rahzel non è certo il miglior mc sulla piazza e infatti “MTM2K” da questo punto di vista è un’uscita nella media, che non brilla più del necessario. L’elemento di reale interesse risiede dunque nella componente strumentale: Rahzel tira fuori dai polmoni la linea di basso, le melodie, gli scratch e i vari effetti e riverberi con abilità uniche, sposando uno stile che solo in parte richiama il sound vellutato dei Roots. La prova del Nostro si muove dagli omaggi alla old school (“Night Riders”) al raffinato Nu Soul (“Southern Girl”), esibendo un campionario vastissimo: in sostanza, con la sua voce Rahzel può fare di tutto e qui certo non si risparmia. Peccato che il disco nel suo insieme risulti incompiuto, dotato sì di momenti apprezzabili (cito ancora “Super Dee Jay”, “All I Know” e “To The Beat”), ma lacunoso quando il protagonista diventa il Rap.
L’impressione è che Rahzel avrebbe fatto bene a scegliere un taglio meno ampio, occupandosi della maggior parte dei beat, spaziando meno tra i generi e delegando più spesso la responsabilità delle liriche. Ne consigliamo comunque un ascolto, tuttavia moderate le attese.
Tracklist
Rahzel – Make The Music 2000 (MCA Records 1999)
- The Human Beatbox (Interlude)
- Make The Music 2000 [Feat. TJ Swan and Scratch]
- Super Dee Jay (Interlude)
- All I Know
- Carbon Copy (I Can’t Stop) [Feat. Vinia Mojica]
- I Know What Ya Sayin’ (Interlude)
- Night Riders [Feat. Slick Rick]
- Just The Beginning (Interlude)
- Bubblin, Bubblin (Piña Colada) [Feat. Shawna Raw and Emanon]
- To The Beat [Feat. Ahmir ‘?uestlove’ Thompson and Q-Tip]
- Wu Tang Live (Interlude)
- Steal My Soul [Feat. Me’Shell Ndegeocello and Branford Marsalis]
- For The Ladies (Interlude)
- Suga Sista [Feat. The Roots and Aaron Hall]
- Southern Girl [Feat. Erykah Badu]
- If Your Mother Only Knew (Interlude)/Hidden Track
Beatz
- Rahzel: 1, 3, 6, 7, 8, 11, 13, 15, 16
- Marley Marl: 2
- Pete Rock: 4
- Scott Storch: 5
- Twilite Tone: 9
- Bob Power and Rahzel: 10, 12
- L.E.S. and Rahzel: 14