Purpose & Confidence – The Purpose Of Confidence

Voto: 4

Con l’uscita di “The Element Of Surprise”, Confidence aveva firmato, in collaborazione con Rashad, uno dei dischi più sorprendenti di tutto il duemilaundici, facendosi conoscere quale beatmaker di ottimi gusti musicali, capace di regalare ai suoi lavori quel sapore di vecchia scuola che non stanca mai. Un successo del genere, seppur confinato nei meandri dell’underground, è perennemente destinato a creare attesa per il lavoro successivo, se non altro per capire se il produttore di Boston sarebbe riuscito a comporre un’altra serie di ottimi pezzi che prendono di prepotenza la macchina del tempo e riportano direttamente agli anni novanta, catturando quel particolare sound che ha caratterizzato un’epoca.

L’imbarco per la nuova missione avviene questa volta in compagnia di Purpose, mc appartenente alla crew Tragic Allies, col quale Confidence trova una nuova combinazione di successo confermando tutta la bontà delle sue intuizioni musicali, sempre generose di citazioni dagli anni settanta e impostate sull’utilizzo di campioni melodici, prelevati da diversi tipi di archi, pianoforti e fiati, tutti tagliati in maniera metodica e combinati assieme attraverso una minuziosità davvero lodevole. Purpose esegue la sua parte lasciando ottime impressioni, si carica senza problemi l’intero disco sulle spalle (pochi ospiti, tra cui Estee Nack e Code Nine dei Tragic Allies e il sempre apprezzato Cormega), mettendo in mostra un flow serrato e fluido, un modo di scrivere schematico ma efficace (non vi sono molte varianti al di fuori dell’impostazione strofa/coro/strofa), aggiungendovi una buona gamma di concetti e argomentazioni.

Si scopre così, un po’ per volta, qualche sfaccettatura di un passato non certo semplice e agiato, che non ha tuttavia impedito l’uso dell’intelligenza per stare alla larga da guai seri. Che Purpose abbia avuto a che vedere con la violenza lo si capisce ascoltando la storia raccontata in “Promise Me This”, il cui sviluppo è appassionante e immaginifico, e che sia cresciuto subendo i problemi dei suoi genitori lo sostiene lui stesso nelle linee di “So Goes The Story”, dalle quali traspaiono amarezza e consapevolezza. La durezza dell’ambiente non gli ha precluso di riuscire a superare gli ostacoli che altri aggirano prendendo scorciatoie pericolose, tematica che caratterizza la ritmata “Flawed”; il ricordo di chi di quello stesso ambiente ne faceva parte ma oggi non c’è più è quanto mai vivido (“I Hate Good Byes”), mentre “Rain Drops” scava più in profondità, creando analogie tra l’incessante pioggia e la necessità di non sbagliare la scelta nonostante si stia per impazzire.

Se quelle appena citate sono le tracce di maggiore impatto lirico, tra i diversi beat che fanno impressione vale la pena menzionare “Rep To The Death”, fornita di batterie ad alto contenuto di grassi, “Old To The New”, ennesima dimostrazione della perfetta coesistenza tra Rap e musica classica, “Murderous Verses”, impostata attraverso il sempre apprezzato uso di vecchi vinili, per chiudere con “Harsh Realities” e “Unstoppable”, che toccano l’apice della fantasia nel campionare, facendone conseguire un paio di basi di spettacolare qualità, cavalcate da Purpose con assoluta competenza metrica.

Fategli spazio vicino alla vostra copia (ce l’avete, vero?) di “The Element Of Surprise”, non sfigurerà affatto.

Tracklist

Purpose & Confidence – The Purpose Of Confidence (Ill Adrenaline Records 2012)

  1. The Break Down
  2. Rep To The Death
  3. Vision Of Excellence [Feat. Cormega and Estee Nack]
  4. Rain Drops [Feat. Alizé Lugo]
  5. Murderous Verses
  6. Felony Findings
  7. Promise Me This
  8. So Goes The Story
  9. What’s It Mean To You [Feat. Code Nine]
  10. Flawed [Feat. M-Credible]
  11. Old To The New
  12. The Way That I Sound
  13. Unstoppable
  14. Harsh Realities
  15. I Hate Good Byes

Beatz

All tracks produced by Confidence

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