Piratiello – Realta’ parallele

Appaiare in un’unica voce il Rap e il canto è una prassi poco frequente nella scena Hip-Hop italiana, dove, tranne rari casi (non stiamo neppure qui a fare l’elenco, sarebbe brevissimo), l’mc affida i refrain più melodici al/alla vocalist di turno. Mariano Massa, in arte Piratiello, è l’eccezione che conferma la regola: originario di Caserta e con una robusta esperienza canora (è nella 900 Big Band), “Realtà parallele” è la sua seconda uscita dopo un’autoproduzione datata duemilasette (“Pezzi di puzzle”), il senso del titolo si spiega appunto con l’ibridazione di generi e stili differenti, principalmente l’Hip-Hop e il Soul, seguiti da una spiccata passione per il cantautorato italiano. Raccontato per sommi capi, potrebbe sembrare il solito pasticcio che non sa né di carne né di pesce; non è così, perché il registro principale resta con decisione l’Hip-Hop, come dimostrano le collaborazioni con Amir, Clementino e Paura o la musica di Fabio Musta e Rubo. Neppure, tuttavia, si può dire che “Realtà parallele” sia un progetto privo di debolezze. Procediamo con ordine.

Il nostro Mariano mostra capacità, competenza e dedizione in entrambe le discipline, non è certamente un virtuoso delle acrobazie liriche più spericolate, ma in generale afferra il microfono con mano salda e senza strafare, tenendo in buon equilibrio barre e vocalizzi (sempre piuttosto misurati). Pur se alla lontana, sembra di percepire qualche eco proveniente da Ghemon (“Il silenzio prima del tempo”, recitata, più che rappata, con notevole trasporto emotivo) e Tormento (“Tutto acquista un senso”), in ogni caso si tratta di similitudini ponderate e perfino comprensibili, che poco (anzi nulla) tolgono alla totalità del disco. Dove, al contrario, si intuisce un’originalità contenuta, è nella scelta degli argomenti e nel modo in cui questi sono stati affrontati: l’amore per la musica, raccontato nella titletrack introduttiva e in “Quando la musica parte”, quello per l’altro sesso, come in “Tutto acquista un senso” e “Voglio te”, l’attualità (“Rinascerò re”, “Un mondo che non va”, “La mia società”) e qualche parentesi più ironica (“Vita da star”). Sia chiaro che Piratiello non scende mai al di sotto della media dei dischi Hip-Hop italiani, neppure, però, riesce a valicare questa soglia, se non quando svela il proprio lato più intimo e riflessivo, ad esempio in “Vorrei scappare via” (aggiudicandosi la preziosa partecipazione di Pietra Montecorvino) e “Ciao nero”.

Discorso analogo per il beatmaking, spesso morbido e con venature Funk (“Quando la musica parte”, “Il tempo passa”, “Voglio te”, “Le stelle”), cui talvolta si aggiungono il sax di Antonio Bocchino, la batteria di Fabio Buono, la chitarra di Luca Mantovanelli, il pianoforte di Giuseppe Gemma e il contrabbasso di Paolo Palmieri (molto riuscito il Blues acustico di “La notte”, l’unico brano in dialetto). Tolta “Che confusione” (un pessimo accostamento con la Disco giocato tutto su tre note di tastiera), il sound è omogeneo e curato, inutile dilungarsi su Musta e Rubo, autentiche garanzie, mentre tra Dj Murano e Dj Fresella è senz’altro il primo a raccogliere le impressioni migliori, specie grazie a “Vita” e “Ciao nero”. Tocca di nuovo sottolineare che l’eccellenza viene solo sfiorata, ciononostante la gran parte di “Realtà parallele” ha un’impronta fresca ed estiva, quanto basta per meritare un ascolto e una valutazione da parte di chi tende a preferire l’Hip-Hop meno sbruffone e megalomane. Tutti gli altri, invece, temo storceranno un po’ il naso di fronte alla sobria semplicità di Piratiello, cui consiglio ugualmente di andar dritto per la propria strada e arricchire tanto lo studio del Rap quanto lo sviluppo di una personalità assai solida. In bocca al lupo.

Tracklist

Piratiello – Realtà parallele (MASAR Edizioni Musicali 2011)

  1. Realtà parallele
  2. Quando la musica parte
  3. Tutto acquista un senso [Feat. Al Castellana]
  4. Il tempo passa
  5. Rinascerò re [Feat. Amir]
  6. Vorrei scappare via [Feat. Pietra Montecorvino]
  7. Vita da star [Feat. Clementino]
  8. Skit
  9. Che confusione
  10. Voglio te
  11. Il silenzio prima del tempo
  12. Vita
  13. Le stelle [Feat. Paura e Soulshine]
  14. Un mondo che non va [Feat. Karp e Terronrissa]
  15. Ciao nero
  16. La mia società
  17. Rinascerò re remix [Feat. Amir]
  18. La notte [Feat. Angelo Callipo]

Beatz

  • Dj Murano: 1, 3, 5, 12, 15, 16
  • Fabio Musta: 2, 6, 7, 13
  • Soul Finger: 4
  • Dj Fresella: 9, 14, 17
  • Rubo: 10
  • Paolo Palmieri: 18

Scratch

Tutti gli scratches di Dj Fresella tranne la traccia #16 di Dj Murano

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