Piranha Clique – The EYO outtakes

Non si può certo negare che questi tre ragazzi sappiano come attirare l’attenzione. Quello che ci portano con “The EYO outtakes” (in download gratuito sul loro sito o a soli cinque euro) è un disco fresco, nel senso migliore del termine: privo di troppi problemi, assolutamente estraneo ai toni cupi o depressivi che vanno per la maggiore di questi tempi, forte di una liricità schietta e quadrata e di un reparto sonoro collaudato ma sempre coinvolgente. Ivan Piva, Big Things e Lancetta scivolano senza problemi su un tappeto musicale fatto di sample e batterie che rimangono fedeli all’impianto classico, senza strafalcioni di Elettronica o improbabili azzardi sperimentali.

C’è quel tanto che basta per incasellare sedici barre come si deve, niente di più, ma ciò che può sembrare spoglio minimalismo è in realtà ben curato e arrangiato per ottenere risultati di volta in volta diversi, dalla cacofonia di “Cuore di pietra” al mood introspettivo di “Leggenda”. Ad aumentare l’atmosfera familiare intervengono le numerose intromissioni di giradischi, pendant, spesso trascurato, all’onesta ignoranza di un buon beat. La tecnica di scrittura è semplice: niente giri di parole particolarmente artificiosi, quasi nessuna attenzione alla retorica, rime più o meno elementari. I nostri, però, si fanno ampiamente perdonare con vagonate di stile. E’ tutto molto schietto e sincero: dall’ironia (“Elvis”) – imperante, e comunque sempre molto intelligente – all’egocentrismo, fino ai racconti d’amore per altri (“Lovesong”) e per se stessi (“E’ blues”).

Due sono le tracce che si allontanano un minimo dagli argomenti più o meno fissi nelle produzioni underground dell’Hip-Hop italiano e che si fanno riconoscere come i massimi episodi di originalità creativa dell’album. La prima è “Preferisco”, una sorta di inno alternativo all’indecisione di chi si fa vanto del proprio essere onnivoro in ambito musicale, mentre la seconda è “Personaggi”, curiosa carrellata di minuscoli ritratti cuciti assieme con rara maestria e fluidità dai tre rapper. Le idee non mancano, dunque. Tutto il disco sembra la prova di quanto il Rap sia democratico: un beat da sedici barre e un microfono permettono a chiunque di esprimere se stesso e le proprie passioni, mettendo in rima affetti, pensieri e vita vissuta. D’altro canto (ma non si può avere tutto, ovviamente), dobbiamo ammettere che il comparto tecnico sia un filo sotto la media: gli ammiratori del tecnicismo e chi cerca nel Rap, oltre al cosa, un come adeguatamente elaborato, non si aspettino quindi esagerazioni. Il tutto è molto diretto e immediato e si tratta di una scelta artistica deliberata. Anche perché non sempre la tecnica assassina è la via maestra per l’emozione: pezzi come “Searchin’ for sunshine” o “Blu” sfoggiano rime lineari che tuttavia sanno come colpire a fondo.

Un lavoro, in conclusione, che sa sopperire all’elaborazione lirica non eccelsa con tanta presenza e carisma, piacevole e nuovo ma al contempo molto serio e curato.

Tracklist

Piranha Clique – The EYO outtakes (No label 2010)

  1. Eyo
  2. Leggenda
  3. Bamboline bombolette bomboloni
  4. Non capisco [Feat. Blo/B]
  5. Ancora lì?
  6. Elvis
  7. Domenica [Feat. Sir Donuts]
  8. Cuore di pietra
  9. Preferisco [Feat. Degio e Sf]
  10. Blu [Feat. Degio]
  11. Ain’t shit changes
  12. Lovesong
  13. Searchin’ for sunshine
  14. E’ blues
  15. Personaggi
  16. Domani

Beatz

  • Pera: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11
  • Sir Donuts: 7, 12, 14
  • Svomares: 13, 15, 16
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Riccardo Orlandi

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