Peanut Butter Wolf – Lunar Props EP

Voto: 3,5

Peanut Butter Wolf è uno che non ha bisogno di particolari presentazioni o aggettivi, basterebbe citare due nomi: Charizma e Stones Throw Records. Tutta la sua storia e arte, d’altronde, non trovano sufficiente spazio in questa sede. E’ l’oramai lontano ’96 e la 2 Kool pubblica questo bell’EP, a due anni di distanza da un altro lavoro strumentale di PBW (“Peanut Butter Breaks”). Le note caotiche e taglienti del ghetto introducono “Creeping Mardi Gras”, che poi lascia spazio a un pianoforte e un contrabbasso, poi a una batteria, dei fiati e dei vocal, tutti dal tono più morbido rispetto al break iniziale. E la chiusura è nuovamente tesa, più cupa e ruvida. E’ come se il nostro Chris avesse percorso le strade del quartiere per poi rincasare al tramonto e riuscire di casa ancora al mattino seguente, presto, per andare al lavoro. “Lunar Props” è una rivisitazione di “Tidal Wave” di Ronnie Laws, un pezzo che groovava già di suo senza particolari aiuti, qui più rigidamente e funzionalmente strutturato e con una bella batteria complementare alle belle note basse e al piano elettrico giustamente passati per tanti campionatori.

“When You Feel Good, Things Can Turn” è delicatamente avvolta in dei pad sognanti e solcata da lunghe onde di chitarra, con qualche increspatura impercettibile (la melodia che si sposta su tonalità più basse) e un cambiamento di tensione che attende dietro l’angolo. Nonostante “The Chronicles (I Will Always Love H.E.R.)” ricordi alcuni bellissimi episodi dei Beat Junkies (davvero un bel medley di beat e cut), sono soprattutto le prime tre tracce a lanciare qualche suggerimento – e nemmeno tanto timidamente. Anzitutto le batterie: il suono e gli effetti, smussandole o dilatandole, creano un sottile intimismo, attutiscono ciò che viene dall’esterno e mettono in primo piano la dimensione interiore. Non dei break funzionali, che hanno bisogno di ospitare un mc che esterni un messaggio (come in “Peanut Butter Breaks”), ma dei brani autonomamente comunicativi e completi. Siamo nel territorio del Trip-Hop. E gli indizi extra-sonori confermano tutto: il lunar del titolo è di per sé un estraniamento e una fuga, il disco è stato stampato in Inghilterra e la 2 Kool era un’etichetta specializzata in Downbeat. Per quel che mi riguarda, così la faccio facile, Chris Manak si merita tutti i possibili props!

Tracklist

Peanut Butter Wolf – Lunar Props EP (2 Kool 1996)

  1. Creeping Mardi Gras
  2. Lunar Props
  3. When You Feel Good, Things Can Turn
  4. The Chronicles (I Will Always Love H.E.R.)
  5. The Chronicles (Instrumental)

Beatz

  • Peanut Butter Wolf: 1, 2, 3
  • Peanut Butter Wolf and Dreas: 4, 5

Scratch

All scratches by Peanut Butter Wolf

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fabio

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